LE SERIE TV DI MARZO

Ritorna, per il mese di Marzo, il recap mensile sulle serie televisive che ho visto nel corso degli ultimi trenta giorni. Questo mese sono riuscito a vederne ben quattro, di generi diversi e che mi hanno soddisfatto o non soddisfatto in maniera diversa. Pronti dunque a questo poker di recensioni?


Counterpart - Stagione 2

Episodi: 10
Creatore: Justin Marks
Rete Americana: Starz
Rete Italiana: Inedita
Cast: J. K. Simmons, Olivia Williams, Harry Loyd, Nazanin Boniadi, Sara Serraiocco, Ulrich Thomsen, Nicholas Pinnock, Mido Hamada, Betty Gabriel, James Cromwell
Genere: Fantascienza, Spionaggio


Dopo una prima stagione in cui i due J. K. Simmons protagonisti della serie mi avevano sorpreso in positivo, con una storia di spionaggio puro narrata all'interno di un contesto fantascientifico - a riprova che la fantascienza, più che un genere, è un contesto attorno a cui costruire una trama appartenente a qualsiasi genere -, la seconda stagione è riuscita, molto probabilmente, nel difficile compito di eguagliare il precedente ciclo di episodi, se non addirittura di migliorarlo. Per quanto infatti le storie di spionaggio puro non sempre mi attirino particolarmente, in questa seconda stagione vengono approfonditi con più cura quei personaggi, sia positivi sia negativi, che avevamo imparato a conoscere nella prima stagione, con delle evoluzioni talvolta inaspettate, talvolta coerenti con quella che era la storia del personaggio stesso. La contrapposizione tra i due universi paralleli si fa sempre più aspra, così come interessantissime sono le spiegazioni su come si sia venuto a creare il parallelismo tra i due universi, con il personaggio interpretato da James Cromwell - e relativa puntata flashback sullo sdoppiamento - davvero fantastici. Peccato per il finale che pur chiudendo molte linee narrative sembri essere fin troppo aperto: la cancellazione della serie alla seconda stagione non gioca molto a suo favore.

Voto: 7,5


The First - Stagione 1

Episodi: 8
Creatore: Beau Willimon
Rete Americana: Hulu
Rete Italiana: TIMVision
Cast: Sean Penn, Natascha McElhone, LisaGay Hamilton, Hannah Ware, James Ransone, Oded Fehr, Keiko Agena, Melissa George, D. W. Moffett, Fernanda Andrade, Annie Parisse, Rey Lucas
Genere: Fantascienza, Drammatico

Arriva direttamente da Hulu, pubblicata tra l'altro a non troppa distanza dall'uscita nei cinema di "First Man - Il primo uomo", la seconda serie fantascientifica che verrà trattata in questo post, che narra della prima missione umana su Marte. Prima di approcciare a questa serie non sapevo nulla, non ne ho nemmeno visto un trailer, ho solamente letto la trama in maniera piuttosto superficiale: ecco così che la serie ha saputo stupirmi sin dal primo episodio, con la prima missione che fallisce malissimamente. Ecco che però la serie ti inganna - a conferma del fatto sulla fantascienza che dicevo prima - concentrandosi non tanto sulla missione marziana, quanto più che altro sulle vite e sull'umanità dei personaggi che comporranno la nuova squadra designata a sbarcare sul pianeta rosso. Uno straordinario Sean Penn negli episodi iniziali e delle trame che mettono al centro le emozioni umane stavano per farmi pensare ad una grandissima serie nei primi episodi. Poi però le trame diventano leggermente ripetitive e ho come avuto l'impressione che gli otto episodi fossero persino troppi per arrivare al lancio della missione nell'episodio finale. Peccato ancora una volta per la cancellazione della serie, che nella seconda stagione avrebbe potuto alzare il suo potenziale, concentrandosi in maniera uguale sulla componente umanistica e sulla componente fantascientifica.

Voto: 6,5


Unbreakable Kimmy Schmidt - Stagione 4

Episodi: 12
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Ellie Kemper, Tituss Burgess, Carol Kane, Jane Krakowski
Genere: Commedia


La prima stagione di "Unbreakable Kimmy Schmidt" mi aveva sorpreso in positivo, divertito tantissimo con le sue assurdità ed era risultata una delle migliori commedie di quell'anno. Con la seconda stagione mi ero divertito ugualmente, ma l'effetto sorpresa era ormai passato e sentivo un po' di ripetitività. Con la terza stagione sono iniziate ad arrivare le prime delusioni: l'assurdità dei primi episodi lasciava lo spazio a molta più normalità e convenzionalità e le storie iniziavano a farsi fin troppo più serie. Questa quarta e definitivamente ultima stagione mi ha immensamente deluso. Non è raro negli ultimi tempi che gli sceneggiatori non sappiano più che pesci pigliare per l'ultima stagione di una serie e sia questa, sia l'ultima di "New Girl" - completamente inutile - sono qui a testimoniarlo. I primi sei episodi, usciti nel corso del 2018, me li sono portati dietro per tantissimo tempo, li ho trovati noiosissimi e completamente spenti a livello creativo. Dal punto di vista comico le cose sono leggermente migliorate nella seconda parte, ma alla fin fine la sensazione che le storie di questi personaggi, a cui comunque mi ero affezionato, non siano state chiuse nel modo migliore possibile continua a pervadermi e a farmi pensare all'occasione sprecata.

Voto: 4,5


Il nome della rosa: La serie

Episodi: 8
Creatore: Giacomo Battiato
Rete Italiana: Rai 1
Cast: John Turturro, Rupert Everett, Damian Hardung, Fabrizio Bentivoglio, Greta Scarano, Richard Sammel, Stefano Fresi, Roberto Herlitzka, Fausto Maria Sciarappa, Maurizio Lombardi, Antonia Fotaras, Guglielmo Favilla, Piotr Adamczyk, Tchéky Karyo, Benjamin Stender, Claudio Bigagli, Corrado Invernizzi, Max Malatesta, Alessio Boni, Sebastian Koch, James Cosmo, Michael Emerson, Rinat Khismatouline, Camilla Diana, David Brandon
Genere: Drammatico, Thriller, Storico


Andata in onda per quattro Lunedì su Rai 1, "Il nome della rosa: La serie" è riuscita a prendermi sempre di più con il passare degli episodi, un po' come mi successe con il romanzo di Umberto Eco, mentre del film non ricordo che la prima parte mi avesse particolarmente annoiato. Con il passare delle settimane infatti ho trovato la narrazione sempre più coinvolgente, tanto che lo scoglio secondo me più difficile da superare è proprio quel primo episodio pregno di disquisizioni filosofiche in cui Guglielmo da Baskerville, interpretato da un ottimo John Turturro, si cimentava. Il punto più alto lo si è raggiunto con l'ultimo episodio, in cui l'interrogatorio di Bernardo Gui, interpretato da Rupert Everett, a Remigio, interpretato dal nostro Fabrizio Bentivoglio, e la risoluzione del mistero nelle battute finali sono stati particolarmente intensi ed emotivamente coinvolgenti. Un plauso particolare poi va ai "nostri" Stefano Fresi, Greta Scarano e Antonia Fotaras.

Voto: 7,5


Siccome poi il mese prossimo sarà giustamente occupato dalla stagione finale di Game of Thrones, una sorta di passaggio tra la serie che ho preferito lo scorso mese e quella su cui riporrò maggiore attenzione il prossimo!

Commenti

  1. Con Il nome della rosa hanno fatto veramente un bel prodotto, esportabile anche all'estero ..ottimi gli attori! Anch'io in fremente attesa dell'ultima stagione di GOT

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  2. Il nome della rosa per me inguardabile, mentre mi ispira il recupero di Counterpart!

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  3. Conosco di nome la serie de Il nome della rosa, e per il momento non ci tengo a vederla, mentre tanta attesa per GOT ;)

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  4. Finalmente qualcuno che ha apprezzato Il nome della rosa come me! XD
    Credo abbiano fatto un lavoro perfetto per rendere al meglio l'opera originale per la tv.

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