LE SERIE TV DI AGOSTO E SETTEMBRE

Viste le due settimane di vacanza molto intense che ho fatto ad Agosto, il mese scorso l'appuntamento riguardante le serie televisive era saltato, semplicemente perchè ne avevo vista solamente una. Non che nel corso del mese di Settembre ne abbia viste di più - sono riuscito a completarne solamente due - ma quanto meno ho materiale per fare il solito post riassuntivo sulle serie televisive, che comprenderà una serie sui supereroi molto creativa e interessante, la seconda stagione sui profiler dell'FBI che hanno inventato la figura del serial killer e la serie televisiva sul rapimento di John Paul Getty III, che gestisce la cosa decisamente meglio rispetto al film "Tutti i soldi del mondo".


The Boys - Stagione 1



Episodi: 8
Creatore: Eric Kripke
Rete Americana: Amazon Prime Video
Rete Italiana: Amazon Prime Video
Cast: Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Dominique McElligott, Jessie Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Kapon, Karen Fukuhara, Nathan Mitchell, Elisabeth Shue
Genere: Azione

Da Garth Ennis, stesso fumettista che ha scritto "Preacher", arriva una nuova serie televisiva tratta da uno dei suoi lavori ed è una serie supereroistica che tratta il tema in una maniera del tutto nuova. Nel mondo moderno, infatti, i supereroi sono gestiti da una multinazionale che ne cura l'immagine e le varie apparizioni in pubblico. Vengono pagati e assoldati per risolvere le varie questioni da questa multinazionale, che in qualche modo sta tentando di affidare loro l'apparato militare e la sicurezza interna, privatizzandola. Questi supereroi però non sempre sono quello che sembrano, nascondono segreti, sono egocentrici e il più delle volte commettono errori che minano la sicurezza della popolazione, mentre altrettante volte si rendono protagonisti di azioni cattive volontariamente. Il gruppo di supereroi più famoso è quello dei Sette, capitanato da Patriota, interpretato dallo stesso Anthony Starr che aveva interpretato Harold Fostrossenberger - così l'ho battezzato io, dato che non si è mai saputo il suo vero nome - in "Banshee", e nel gruppo ci sono supereroi come la bella Starlight, il velocissimo A-Train, mentre nel frattempo un gruppo ex agenti, capitanati da Billy Butcher, cerca di smascherare le malefatte dei supereroi, portandole all'attenzione della popolazione.
"The Boys" nella sua prima stagione si dimostra essere una serie TV irriverente, nel pieno di quello che è lo spirito dello scrittore del fumetto da cui è tratta, un po' come era stato fatto con "Preacher". La serie ci mostra un gruppo di supereroi egocentrici, spiantati, stronzi, molte volte addirittura cattivi, che non combattono per il bene collettivo, ma per il proprio tornaconto. Patriota è il perfetto capo di questa elite, è il più potente, ma anche il peggiore di tutti caratterialmente, mentre al contrario Starlight, che poi è anche il personaggio che mi ha colpito maggiormente, incarna in maniera volutamente spinta, quelli che sono i valori su cui punta l'americano medio, risultando a tratti molto ingenua. Tra scene d'azione ben giostrate, una comicità per nulla politically correct e una non ben chiara linea di confine tra il bene e il male - cosa che mi fa sempre impazzire nelle serie TV - la prima stagione di "The Boys" funziona a meraviglia, facendo trovare gli spettatori davanti ad una delle migliori serie televisive di questa annata!

Voto: 8


Mindhunter - Stagione 2



Episodi: 9
Creatore: Joe Penhall
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Jonathan Groff, Holt McCallany, Anna Torv, Cotter Smith, Stacey Roca, Joe Tuttle, Michael Cerveris, Lauren Glazier
Genere: Drammatico, Thriller

Ritornano su Netflix i profiler di "Mindhunter", coloro che nel corso della storia dell'FBI hanno in maniera decisiva contribuito a risolvere i casi di moltissimi serial killer della storia degli Stati Uniti, quando ancora questi omicidi non venivano nemmeno chiamati serial killer. Una seconda stagione che, sullo sfondo degli omicidi dei bambini di Atlanta - che portarono poi all'arresto di Wayne Williams che fu però accusato di solo due o tre degli omicidi commessi, mentre non si sono trovate prove per quanto riguarda tutti i 28 ragazzini uccisi -, continua a sviluppare egregiamente i suoi personaggi, inserendo una devastante storia familiare per l'agente Bill Tench, che non pare avere un corrispettivo nella realtà, così come riesce ad approfondire la vita privata di Wendy Carr con la sua storia sentimentale lesbo che si rivela essere piuttosto interessante ai fini della trama. Rimane un po' in disparte rispetto alla stagione precedente l'agente Holden Ford. Nel mezzo spazio anche per quella che forse è la scena simbolo di questa stagione, l'intervista con Charles Manson, interpretato da un ottimo Damon Herriman, in quello che è sicuramente il punto più importante dei nove episodi che compongono questa seconda stagione.

Voto: 8


Trust - Il rapimento Getty



Episodi: 10
Creatore: Simon Beaufoy
Rete Americana: FX
Rete Italiana: Sky Atlantic
Cast: Donald Sutherland, Hilary Swank, Harris Dickinson, Michael Esper, Luca Marinelli, Giuseppe Battiston, Anna Chancellor, Amanda Drew, Sophie Winkleman, Verónica Echegui, Silas Carson, Laura Bellini, Sarah Bellini, Brendan Fraser
Genere: Biografico, Drammatico

"Tutti i soldi del mondo" è film passato forse ingiustamente sulla bocca di tutti perchè, nel pieno dello scandalo che aveva colpito Kevin Spacey - ah, qualcuno poi gli ha mai chiesto scusa, visto che le accuse sono tutte cadute? -, aveva visto la cancellazione con lo sbianchetto dell'attore in favore di una reinterpretazione da parte di Christopher Plummer. Nello stesso anno della sua uscita era arrivata in televisione, su FX, una serie dedicata proprio al rapimento di John Paul Getty III, qui interpretato da un bravo Harris Dickinson, diretta da Danny Boyle. Una serie che esplora dall'inizio alla fine quelle che sono state le fasi del rapimento, a partire dal suicidio, durante una festa di famiglia, dello zio ed esplorando i rapporti tra tutti i membri della famiglia, in particolare quello tra John Paul Getty, interpretato da un Donald Sutherland perfetto, il figlio John Paul Getty Jr., interpretato da Michael Esper. Un rapporto indissolubilmente legato ai soldi, cui il patriarca della famiglia, all'epoca l'uomo più ricco del mondo, era molto legato. Si esplora poi anche il rapporto passato tra John Paul Getty III e la madre, interpretata da Hilary Swank, ma anche quello che si viene a creare tra il ragazzo e i suoi rapitori, tra cui figura un Luca Marinelli, come al solito, impressionante a livello interpretativo. La colonna sonora mi ha mandato letteralmente giù di testa - prima scena, ovviamente, "Money" dei Pink Floyd - così come quelle puntate in cui Brendan Fraser, che interpreta James Fletcher, investigatore privato della famiglia, sfonda la quarta parete parlando direttamente con il pubblico e svelando tutti i retroscena del rapimento. A funzionare di meno, colpa del fatto che ho visto la serie doppiata in italiano, tutte quelle fasi in cui John Paul Getty III parla con i suoi rapitori: il personaggio viene doppiato in italiano quando parla con gente che lo capisce, mentre parla inglese con la sua voce originale quando parla con i suoi rapitori italiani, il che mi ha creato non poca confusione.

Voto: 8,5

Commenti

  1. “Trust” mi è piaciuta, non ho avuto nessuna voglia di vedere il film con la stessa storia diretto da Ridley Scott(o), perché sono in rottura prolungata con lo Scott sbagliato, ma questa miniserie non era niente male. Su “The Boys” ci siamo già scambiati i pareri, invece “Mindhunter 2” ho il post in rampa di lancio, eppure quella serie che sulla carta dovrebbe essere la mia preferita, proprio non mi prende. Cheers!

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  2. Vedrei The Boys, e lo vedrò a breve. Ho letto il fumetto, non mi aspetto aderenza (non potrebbe andare in tv).
    Anche se penso che The Boys sia inferiorissimo a Preacher ma anche al Punisher di Ennis (ecco, una bella serie sul Punisher di Ennis ci starebbe alla stragrande).


    Moz-

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  3. Finalmente qualcun'altro ha visto Trust, pensavo di esser stato l'unico a vederlo e ad apprezzarlo, bene ;)

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