Widows - Eredità criminale di Steve McQueen (2018)
Regno Unito, USA 2018
Titolo Originale: Widows
Regia: Steve McQueen
Sceneggiatura: Steve McQueen, Gillian Flynn
Cast: Viola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Cynthia Erivo, Colin Farrell, Brian Tyree Henry, Daniel Kaluuya, Jacki Weaver, Robert Duvall, Carrie Coon, Liam Neeson, Manuel Garcia-Rulfo, Jon Bernthal, Garret Dillahunt, Lukas Haas, Michael Harney
Durata: 128 minuti
Genere: Drammatico, Thriller
Mi è parso molto strano lo scorso anno che il nuovo film di Steve McQueen, già regista di "Shame" - film altrimenti noto tra le cinefile per "la minchia di Fassbender" -, di "Hunger" e di "12 anni schiavo", fosse passato così in sordina, ma io già nel periodo della sua uscita nei cinema lo avevo adocchiato perchè presentava nel cast, oltre ad un da me solitamente apprezzato Colin Farrell, una delle attrici che mi aveva più impressionato lo scorso anno quando guardai la serie "The Night Manager", tale Elizabeth Debicki che poco tempo dopo scoprii essere alta quasi quanto me. All'epoca avevo anche affermato che, con i capelli più lunghi, sarebbe stata la donna perfetta, per quanto riguarda i miei gusti, e proprio in questo film ha deciso di abbandonare l'acconciatura con i capelli corti a caschetto in favore di più canonici capelli lunghi e biondi. In un cast prevalentemente femminile come quello di questo film figurano anche nomi del calibro di Viola Davis, Michelle Rodriguez - che è invecchiata abbastanza da quando era il mio sogno erotico nella seconda stagione di "Lost" e in "Machete" - e Cynthia Erivo, mentre il cast maschile presenta comunque grandi nomi come Liam Neeson e Jon Bernthal.
In seguito ad una rapina finita male ai danni del gangster Jamal Manning, che sta cercando di entrare in politica, Harry e gli altri suoi tre compagni durante la rapina muoiono, lasciando sole le mogli con tutta una vita e varie situazioni da affrontare. Durante la rapina, finita male a causa di un'esplosione, scoppia anche un incendio in cui tutti i soldi di Jamal Manning finiscono bruciati: la cosa spinge il gangster a minacciare Veronica, moglie di Harry, di restituirgli tutti i suoi soldi e gli appunti riguardo al suo prossimo colpo che egli aveva custodito gelosamente in una cassetta di sicurezza. Veronica decide dunque di radunare le vedove della rapina in cui è morto suo marito, in modo da recuperare i soldi da restituire a Jamal Manning mettendo in atto il colpo che Harry stava pianificando da parecchio tempo.
Andando per gradi c'è da dire che sin dall'inizio si vede la mano di Steve McQueen in questo suo film, con una sequenza iniziale che alterna in maniera sapiente una scena d'amore a letto tra Harry e Veronica, per poi spostarsi sugli ultimi atti della rapina in cui ha perso la vita suo marito. Nella stessa sequenza vengono anche mostrati gli ultimi ricordi, assieme ai loro mariti, delle altre tre donne, alternate al ruolo che hanno avuto i mariti durante la rapina. Una sequenza difficile da dimenticare per qualità e potenza visiva il cui livello purtroppo non si ripeterà più per tutta la durata della pellicola. Dopo le sequenze iniziali che fanno ben entrare lo spettatore nel dramma della vicenda, il film si trasforma in un classico heist movie in cui il regista inserisce, qua e là, delle riflessioni socio-politiche di attualità che non sempre arrivano dritto al punto - vedi ad esempio la scena della morte del figlio di Harry e Veronica in un lungo flashback in cui viene mossa una velata critica alla quantità di persone di colore morte in seguito a normali controlli da parte della polizia. Come heist movie "Widows - Eredità criminale" funziona a sprazzi, alternando momenti di vera e propria tensione emotiva, in cui le tre protagoniste - una delle vedove non prenderà parte alla rapina - vengono ben caratterizzate ed entrano subito, chi più chi meno, in empatia con lo spettatore, ad altre in cui si sente una certa pesantezza e il ritmo non sembra essere stato gestito particolarmente bene.
Ad essere di buon livello in questo quarto lavoro alla regia da parte di Steve McQueen sono le interpretazioni delle protagoniste della vicenda, con una Viola Davis che tiene le redini del gruppo e nel film e a livello recitativo, con una Michelle Rodriguez stranamente sorprendente e con una Elizabeth Debicki sulla quale preferirei non esprimermi perchè sono troppo di parte - comunque è stata bravissima e bellissima. A darmi un po' più da pensare sono state le performance maschili: Colin Farrell mi è parso abbia fatto un po' il compitino, a Liam Neeson non riesco mai a volergli troppo bene, ma qui non riesco nemmeno a volergli male ed è tra l'altro protagonista di un colpo di scena che - ammetto sempre di essere particolarmente stupido in fatto di colpi di scena - non mi sarei mai aspettato e che mi ha sorpreso parecchio. Insomma, da non appassionato di heist movie, con questo "Widows - Eredità criminale" mi ci sono trovato mediamente bene, anche se determinate situazioni si sarebbero potute gestire in maniera diversa e forse anche meglio. Rimane comunque un discreto film in cui a volte, purtroppo, l'intrattenimento viene meno in favore di riflessioni socio-politiche che però appesantiscono notevolmente la narrazione.
Voto: 6,5
Sicuramente meno incisivo di altre opere del regista, lo stesso mi è piaciuto parecchio e proprio in virtù delle interpretazioni femminili.
RispondiEliminaPer me la più grande delusione dello scorso anno. Pessimo e ruffiano.
RispondiEliminaServiva il dettaglio del figlio ucciso dai cattivoni bianchi?