Mom and Dad di Brian Taylor (2017)

USA, Regno Unito 2017

Titolo Originale: Mom and Dad

Regia: Brian Taylor

Sceneggiatura: Brian Taylor

Cast: Nicolas Cage, Selma Blair, Anne Winters, Lance Henriksen, Brionne Davis

Durata: 86 minuti

Genere: Horror, Commedia

Con la quarantena che sta continuando a lasciarci a casa e lo farà ancora per molto nelle prossime settimane, assieme ai miei amici, nelle nostre videochiamate del Sabato sera - fortunatamente stiamo continuando a lavorare tutti, quindi il Sabato è l'unica sera in cui possiamo spingerci un po' oltre con gli orari - abbiamo ripreso una tradizione che tempo fa portavamo avanti a casa di uno di noi, mentre ora dobbiamo per forza farlo in videoconferenza, ovvero quella della visione di film trash o che si presentano come tali: settimana scorsa vi avevo parlato di "Iron Sky: The Coming Race", mentre questa settimana è tempo di parlare di "Mom and Dad", che noi avevamo bollato come trash per la sola presenza di Nicolas Cage, che in casa mia è contemporaneamente un idolo e anche uno degli attori meno sopportati e non riesco a capire bene il motivo - diciamo che da parte mia lo amo quando fa i film volutamente cazzoni, mentre lo detesto quando tenta di fare il serio e non ci riesce. Regista del film è Bryan Taylor, che prima di questo film aveva diretto i due "Crank", "Ghost Rider - Spirito di vendetta", ma anche quel gioiellino di serie che è "Happy!" purtroppo forzatamente chiusa dopo sole due stagioni. Interpreti del film, oltre al già citato Nicolò Gabbia Nicolas Cage, abbiamo la sempreverde Selma Blair, ad interpretare i due genitori, mentre i due figli Carly e Mel sono rispettivamente interpretati da Anne Winters e Lance Henriksen.
Il film comincia con una donna che, volutamente, parcheggia la sua automobile, con il figlio dentro, sui binari di un treno. La scena poi si sposta per presentarci i Ryan, una famiglia con qualche problema relazionale che però rimane sempre nella normalità. La figlia Carly sta da poco frequentando un ragazzo di colore che non viene approvato dai genitori mentre Josh è sempre particolarmente irrequieto e litiga spesso con la sorella. Carly è così costretta a cancellare i piani per la serata con il suo ragazzo, a causa dell'imminente cena con i nonni, programmata per la serata, a cui nessuno della famiglia sembra realmente contento di partecipare. I ragazzi vanno così a scuola e, in seguito ad un'interferenza che comincia ad apparire sugli schermi delle TV e come suono in radio, tutti i genitori si riversano davanti alla scuola, per riprendere i propri figli protestando in maniera abbastanza veemente e, una volta riusciti a riprenderli, cominceranno ad ucciderli uno ad uno. Si scopre dunque che, per un non ben precisato motivo, tutti i genitori del mondo sono impazziti, cominciando ad avere l'istinto di ammazzare i propri figli e, una volta a casa, lo stesso destino capiterà a Carly e Josh, che saranno dunque costretti a difendersi per sopravvivere ai loro stessi genitori.
Devo dire che già prima della visione e nel corso di questi ultimi anni avevo letto qualche recensione riguardo questo film e avevo avvertito anche i miei amici che ci saremmo trovati davanti non ad un film brutto, ma ad un film probabilmente abbastanza valido che sfruttava il Nicolas Cage attore e l'assurdità della sua trama per portare in scena dei siparietti divertenti, certo, a volte cadendo nel trash voluto. Non ci saremmo di certo trovati davanti ad un film brutto in tutto e per tutto in cui ridere dell'evidente incapacità dei tecnici e degli attori. In qualche modo questo è proprio quello che ho trovato guardando "Mom and Dad": è sempre piacevole vedere in un film la popolazione che impazzisce senza un apparente motivo - anche se poi spesso e volentieri cose simili accadono anche nella realtà a causa di virus che gli scienziati continuano a sostenere colpiscano i polmoni, mentre io continuo a nutrire qualche dubbio - così come non ho mai negato quanto gli slasher e in particolare i film di sopravvivenza abbiano quasi sempre ottenuto il mio favore. Qui la questione è in realtà molto particolare perchè a rendere tutto più piacevole a livello di sceneggiatura è l'assurdo per cui la follia dei genitori è esclusivamente rivolta verso i propri figli ed è una sorta di follia lucida in cui i figli degli altri sono trattati con protezione e preoccupazione, il che crea un contrasto molto divertente tra i vari atteggiamenti che mostrano i due protagonisti del film. Un'altra cosa che ho apprezzato tantissimo e che in questi ultimi anni il pubblico è sempre meno disposto ad accettare, è il fatto che non venga spiegato cosa abbia provocato la follia di tutti i genitori, non viene spiegato quando inizia il film, così come non viene spiegato nel non-finale di "Mom and Dad", in cui la follia omicida non è passata e forse il regista ha voluto lasciare aperto per un seguito in cui - e se dovesse farlo farà un po' male, per quanto mi riguarda - magari spiegare qualcosa in più. Il film poi non si risparmia per quanto riguarda il sangue, altra cosa sempre ben accetta, facendo poi un uso della colonna sonora che personalmente mi fa sempre uscire di testa, con musica elettronica e qualche brano punk mal cantato.
Come sostenevo all'inizio di questo post Nicolò Gabbia Nicolas Cage è contemporaneamente un attore amatissimo e odiatissimo da queste parti. Amato quando fa film come questo, in cui il suo overacting contribuisce a rendere il personaggio ancora più folle e simbolicamente iconico e in cui, dall'inizio del film capisci che a un certo punto ci sarà la scena in cui Nicolas Cage farà "la faccia di Nicolas Cage" e questo è quasi sempre il momento più atteso e più bello della visione. Ho apprezzato moltissimo anche il modo di interpretare il personaggio di Kendall da parte di Selma Blair. Mentre Nicolas Cage riesce molto bene nella parte del folle dissennato, in lei è per tutto il film ben visibile quella follia lucida di cui parlavo precedentemente e mi è sembrata molto in parte in entrambe le situazioni, sia quando si mostra amorevole e dispiaciuta verso i figli degli altri, sia quando mostra quel folle odio immotivato per i suoi figli. Mi hanno impressionato decisamente meno i due giovani attori che interpretano i figli e, anche se sono loro quelli che si devono difendere e con cui il pubblico dovrebbe in teoria empatizzare, i veri protagonisti e mattatori della pellicola sono indubbiamente i genitori, che offrono uno spettacolo divertentissimo e assurdo dall'inizio alla fine della visione.