ROBIN WILLIAMS TRIBUTE DAY - "Good Morning Vietnam"

I maligni dicono che quando muore una star dello spettacolo, ci si ricorda improvvisamente della sua esistenza, per poi dimenticarsene di nuovo il giorno dopo. Non per dimostrare ai maligni che hanno torto, ma soltanto per ricordare un grandissimo attore, scomparso ormai due settimane fa, il solito gruppetto di blogger ha organizzato una giornata di commemorazione, recensendo ognuno un film con protagonista Robin Williams. Questo è il nostro modo per ricordarlo: non con tristezza, ma riguardandoci i suoi film, sia quelli con cui siamo cresciuti, sia le commedie più leggere, sia i suoi film un po' più impegnati.
 
 

USA 1987
Titolo Originale: Good Morning Vietnam
Regia: Barry Levinson
Sceneggiatura: Mitch Markowitz
Cast: Robin Williams, Forest Whitaker, Tung Thanh Tran, Chintara Sukapatana, Bruno Kirby, Robert Wuhl, J.T. Walsh, Noble Willingham, Richard Edson, Juney Smith, Richard Portnow, Floyd Vivino, Cu Ba Nguyen, Dan Stanton, Don Stanton
Durata: 122 minuti
Genere: Guerra, Drammatico

La trama in breve: Adrian Cronauer è uno speaker radiofonico, mandato in Vietnam per tenere le trasmissioni mattutina e pomeridiana della radio ascoltata dai soldati impregnati al fronte. Subito si farà notare per la sua irriverenza e comicità sfrenata, si rifiuterà di dare le notizie e inizierà a trasmettere musica rock in diretta, attirando su di sé le ire dei suoi superiori.

Tra i tanti film che ho visto nella mia vita con protagonista Robin Williams, questo è sempre stata una delle mie pecche più grandi, recuperato solo un paio di settimane fa, proprio in occasione della sua scomparsa e delle serate televisive a lui dedicate. Nella sua carriera d'altronde è stato protagonista di molti lavori, alcuni memorabili, altri belli, altri un po' meno ed altri dimenticabili, ma così d'altronde è l'industria cinematografica! E' stato anche uno di quegli attori che si può dire aver spaziato tra tutti i generi, girando film che rivedrei più volte senza mai stancarmi, altri che ho visto una volta sola e non riuscirei mai più a vedere, su tutti "L'attimo fuggente", memorabile, ma per me troppo straziante. L'ho visto una volta sola e non sono mai più riuscito a prenderlo in mano. Tra tutti questi mi mancava proprio "Good Morning Vietnam" uno di quei film che lo hanno di diritto consegnato alla storia del cinema, forse proprio il primo ad averlo fatto per davvero.

In questa pellicola Robin Williams veste i panni di Adrian Cronauer, famoso speaker radiofonico americano, mandato in Vietnam per curare la trasmissione mattutina e pomeridiana della radio più ascoltata dai soldati nel corso della guerra. Già dalle prime sequenze in cui lo vediamo in scena veniamo a conoscenza di come il personaggio sia frizzante, irriverente, con una spiccata propensione all'ironia e alla comicità. Tali caratteristiche verranno riflesse anche nel suo stile di conduzione del suo programma radiofonico, che verrà condito da una buona dose di allegria e dalla sua amatissima musica rock.

In questa pellicola però sono ben alternate le due facce della medaglia: da una parte c'è una specie di distacco dalla guerra, con addirittura due censori all'opera nello scremare le notizie da dare ai soldati in modo che il loro morale non possa mai calare; dall'altra, soprattutto nei momenti in cui vediamo Cronauer non impegnato nel suo lavoro, vediamo gli orrori di un paese in guerra, soggetto ad attentati terroristici, atti più che altro a destabilizzare la permanenza nel paese degli invasori americani. Sarà proprio ciò che succede al di fuori della radio a mettere in crisi Cronauer nello svolgere il suo mestiere, che però si rivelerà essere anche l'unica cosa per cui prova davvero passione e trasporto.

Moltissimi film con Robin Williams hanno un grande pregio, che contemporaneamente potrebbe essere anche un grande difetto: la sua presenza ruba letteralmente la scena a tutti. Moltissime pellicole secondo me sono rese molto migliori di quello che sarebbero in realtà grazie alla sua presenza come attore protagonista, tanto che mi riuscirebbe difficile, ad esempio, immaginare qualcun altro al posto suo in diversi ruoli da lui interpretati. Molto spesso dunque è anche la storia al contorno a farne le spese e secondo me questo è uno di quei casi. "Good Morning Vietnam" è un film reso decisamente migliore dalla presenza di un attore come Robin Williams, che ha sempre saputo come concentrare su di sé le attenzioni del pubblico, concentrandosi meno sulla storia raccontata e più sui protagonisti, o in questo caso IL protagonista, della vicenda.

Voto: 7,5

Partecipano al tributo a Robin Williams anche i seguenti blog:
 
Bollalmanacco - Al di là dei sogni
Montecristo - Il mondo secondo Garp
Whiterussian vs Pensieri Cannibali - Hook
Scrivenny - La leggenda del re pescatore
Combinazione casuale - Jumanji
Director's Cult - Toys
Pietro - Flubber
Recensioni Ribelli - L'attimo fuggente
Solaris - L'uomo bicentenario
La fabbrica dei sogni - One Hour Photo
Viaggiando (Meno) - The Angriest Man in Brooklin
In Central Perk - Will Hunting - Genio ribelle

Commenti

  1. Anche questo l'ho visto troppo tempo fa, ero piccolissima. Chi se lo ricorda più? Cospargo il capo di cenere e cerco di recuperarlo!!

    RispondiElimina
  2. Sono una brutta persona, vero, se dico di averlo visto a pezzi anni e anni or sono e di ricordamene gran poco?
    Rimedierò, promesso.
    E' un dovere.

    RispondiElimina
  3. Mi piacerebbe rivederlo in lingua originale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo! Io ho rivisto Toys in italiano (shame on me che dovrei vederli solo in inglese per il mio listening che fa acqua da tutte le parti se ascolto e parlo in italiano da terrona inglese :-P), e oltre a farmi un effetto strano ormai vedere i film doppiati,avrei voluto sentire le "vocine" che faceva Williams! Recupererò, anche se il doppiaggio all'epoca era ancora ottimo!

      Elimina
  4. Bellissimo. Robin Williams in una delle sue migliori interpretazioni. Il doppiaggi di Carlo Valli poi è qualcosa di U-N-I-C-O.

    RispondiElimina
  5. Film bellissimo e divertentissimo, ma che lascia spazio alle riflessioni. Williams al suo apice!

    RispondiElimina
  6. dovrò recuperarlo anch'io, visto che colpevolmente ancora mi manca.

    RispondiElimina
  7. film mitico, nient'altro da dire, qui Williams è davvero al suo apice, no, di più...è un grande xD

    RispondiElimina

Posta un commento

Quando commentate ricordate che si sta pur sempre parlando di opinioni, quindi siate educati. Apprezzo sempre una punta di sarcasmo, sarò il primo a tentare di rispondervi a tono.

Non sono in cerca di prestiti ultravantaggiosi, ma sono ben disposto verso le donazioni spontanee!

Post popolari in questo blog

CHI BEN COMINCIA... #9 - Blindspot

xXx - Il ritorno di Xander Cage di D. J. Caruso (2017)

Spring Breakers - Una vacanza da sballo