Stranger Things - Stagione 2
Stranger Things
(serie TV, stagione 2)
Episodi: 9
Creatore: Matt Duffer, Ross Duffer
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Natalia Dyer, Charlie Heaton, Cara Buono, Matthew Modine, Noah Schnapp, Sadie Sink, Joe Keery, Dacre Montgomery, Sean Astin, Paul Reiser
Genere: Fantasy
Lo scorso anno, tra le serie originali prodotte da Netflix, arrivò come un fulmine a ciel sereno "Stranger Things", serie TV fantasy/horror ambientata negli anni '80 con protagonisti dei ragazzini alle prese con la scomparsa di un loro coetaneo e una bambina con particolari poteri psichici. Il successo della serie TV fu tale da essere rinnovata subito per altre due stagioni e i protagonisti più piccoli, tutti con un'età intorno ai quattordici anni, sono diventati subito delle star di livello mondiale, con Winona Ryder a tornare alla ribalta dopo che la sua carriera si era un po' arenata negli ultimi tempi. La seconda stagione, uscita nel periodo di Halloween, è stata accolta come un evento mediatico di proporzioni gigantesche, la promozione è stata simile a quella fatta per l'ultima stagione di "Game of Thrones", con i fan in attesa trepidante della pubblicazione della seconda stagione per fare subito binge-watching selvaggio. Devo confessare, in maniera molto sincera, che nel periodo precedente all'uscita della serie, la promozione quasi esasperante stava cominciando a darmi noia, con i fan che scrivevano stati su Facebook scritti sottosopra e che, nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione già si lamentavano di aver finito la visione della seconda stagione. Ora, io non sono un fan del binge-watching, semplicemente perchè l'idea di passare una giornata intera davanti ad una serie TV mi è venuta solamente quando ero a casa dal lavoro in malattia, che non potevo uscire nè fare altro per occupare il tempo. E non sono un fan del binge-watching perchè non voglio ridurmi come quegli imbecilli che si guardano un'intera stagione in un giorno e poi scrivono post su internet chiedendosi come faranno a sopravvivere un anno intero attendendo la stagione successiva. Ecco, siete degli immensi idioti, non se fate binge-watching, ma se vi lamentate degli effetti che esso provoca, che conoscete anche molto bene.
Dopo questo sproloquio dovuto, premetto che per vedere tutta la seconda stagione di "Stranger Things" ci ho messo ben due settimane. Non tanto perchè mi piaccia prendere le cose con calma, non disdegno guardarmi anche due o tre episodi in una serata, ma semplicemente perchè la serie è uscita quando è iniziato a diminuire il tempo e quindi sono semplicemente andato molto più a rilento. Una seconda stagione che, fondamentalmente, prosegue sulla falsa riga della prima, con Will, interpretato dal bravissimo Noah Schnapp, che continua ad essere perseguitato da visioni dal Sottosopra, l'universo parallelo che avevamo scoperto nel corso della stagione precedente e in cui lui era stato imprigionato dal Demogorgone, comprendendo di non essersi lasciato il pericolo alle spalle, ma che questo è sempre più vicino. Con il gruppo di ragazzini che per buona parte della stagione è diviso a metà, con Mike, interpretato da Finn Wolfhard, che rimane a fianco all'amico in difficoltà, continuando a pensare alla sua storia d'amore con Eleven, interpretata da Millie Bobby Brown, mentre Lucas e Dustin, interpretati rispettivamente da Caleb McLaughlin e Gaten Matarazzo, sono distratti dall'arrivo a scuola di una nuova ragazza, Kali, interpretata da Linnea Berthelsen, segnata da un trauma infantile e collegata a doppio filo con gli strani eventi della cittadina di Hawkins.
L'enorme punto di forza della prima stagione era stato quello di essere una serie corale in cui venivano ad incrociarsi le storie di tre generazioni diverse: i già citati ragazzini, gli adolescenti tra i quali spiccano Nancy, Jonathan e Steve, interpretati da Natalia Dyer, Charlie Heaton e Joe Keery, e gli adulti con la già citata Winona Ryder nei panni della mamma di Will, e David Harbour nei panni dello sceriffo Jim Hopper. Tutti e tre i gruppi vedono l'aggiunta di un nuovo personaggio ma, soprattutto, riescono ad interagire a meraviglia nel corso della vicenda, affrontando la minaccia sia singolarmente, sia unendo le forze negli episodi finali. Una stagione tra l'altro iniziata abbastanza forte, con i primi due episodi veramente ottimi, per poi rallentare un po' tra il terzo e il quinto episodio che non mi hanno particolarmente convinto e riprendersi in via definitiva con gli episodi finali che sono stati tutti una bomba.
Sì, carissimi voi che pensate che il settimo episodio, quello dedicato interamente a Undici, sia stato inutile e noioso: sulla noia non ho obiezioni, io mi annoio con gli action in cui la gente spara per novanta minuti, voi vi annoiate in un episodio altamente introspettivo che serve a delineare la personalità e l'evoluzione di un personaggio fondamentale per la serie e per aprire alla reunion con l'intero gruppo, ma quella è una questione di gusti. Sul fatto che invece sia stato inutile, beh... ho risposto anche a voi prima. Non so dire sinceramente se mi sia piaciuta di più la prima o la seconda stagione di "Stranger Things", certo è che l'effetto sorpresa è scemato e bene o male sapevo già cosa aspettarmi, ma a livello qualitativo le ritengo, bene o male, allo stesso livello.
Voto: 8
Anche io ho gradito l'epi 2x07, ma mi aspettavo uno spin-off, sono sincero. Ancora non arriva la notizia, quindi non avverrà XD
RispondiEliminaMoz-
Io credo che nulla in Stranger Things sia lasciato al caso e ho apprezzato moltissimo l'episodio sette, che apre la porta a molti misteri pronti per la terza stagione. Comunque ho adorato la seconda stagione tanto quanto la prima e forse anche di più!
RispondiElimina"Non voglio ridurmi come quegli imbecilli che si guardano un'intera stagione in un giorno e poi scrivono post su internet chiedendosi come faranno a sopravvivere un anno intero attendendo la stagione successiva"...
RispondiEliminaAHAHAH, parole sante! XD
Io comunque la stagione me la sono bevuta in tre giorni.
E mo' come faccio a sopravvivere per più di un anno, visto che la prossima stagione non dovrebbe arrivare prima del 2019? :D
Anche per me stagione senza effetto sorpresa, ma per il resto al livello della precedente. E pure il settimo episodio è stato figo, diciamolo forte e chiaro!
Io sono tra quelli che hanno criticato l'episodio 7, più che per la noia per l'introduzione di personaggi che non mi sono sembrati al livello degli altri. Poi magari la terza stagione farà loro giustizia, vedremo... sul livello generale invece concordo appieno: era inevitabile che l'effetto sorpresa scemasse, ma la qualità è sempre altissima!
RispondiElimina