Prodigy - Il figlio del male di Nicholas McCarty (2019)



USA 2019
Titolo Originale: The Prodigy
Regia: Nicholas McCarty
Sceneggiatura: Jeff Buhler
Cast: Taylor Schilling, Jackson Robert Scott, David Kohlsmith, Paul Fauteux, Colm Feore, Brittany Allen, Peter Mooney, Oluniké Adeliyi, Elisa Moolecherry, Paula Boudreau
Durata: 92 minuti
Genere: Horror


Di film horror usciti nel corso di questo inizio di 2019 ne ho visti ancora pochi ed anche l'anno scorso ho come l'impressione di essermene persi alcuni, anche quelli più stronzi possibili, anche se solitamente cerco di vederli comunque. Qualche sera fa avevo però voglia di vedermi un horror di quelli nuovi e allora ho deciso di gustarmi "Prodigy - Il figlio del male". Sulla questione dell'utilizzo del "male" nei titoli italiani ci sarebbe da dedicare un post a parte: ormai in qualsiasi film horror sembra ci debbano mettere per forza in mezzo il male... il figlio del male, liberaci dal male, le origini del male, manca solo "Il male è male" - e io un film con un sottotitolo del genere correrei a vederlo all'istante - e saremmo definitivamente arrivati alla frutta. A dirigere questo film abbiamo Nicholas McCarty, ennesimo regista sconosciuto in cui mi capita di incappare in questi primi mesi dell'anno, mentre protagonista della pellicola è Taylor Schilling, direttamente da "Orange is the New Black", serie di cui sono riuscito a vedere due episodi prima di sentirmi irrimediabilmente annoiato.
Il 22 Agosto nel 2010, nello stesso istante della morte del serial killer Edward Skarka, Sarah Blume mette al mondo un bambino, che chiamerà Miles. Otto anni dopo il bambino, interpretato da Jackson Robert Scott, inizierà a manifestare strani comportamenti e a compiere azioni delle quali subito dopo sembra non ricordarsi. I genitori si rivolgono così ad Arthur Jacobson, che mette i genitori in guardia sul fatto che il bambino potrebbe essere la reincarnazione di un serial killer ungherese, che dopo la sua morte potrebbe aver iniziato a prendere possesso del corpo del bambino e a controllarne in qualche modo le azioni.
Una trama molto molto semplice che aveva tutte le carte in regole per non piacermi, per il semplice motivo che come horror questo "Prodigy - Il figlio del male" non è stato per niente sponsorizzato, ho visto giusto qualche trailer in giro, ma nulla di così eclatante. Ecco però che da un film di cui non parlava nessuno e che è stato praticamente un'impresa riuscire a vedere sono riuscito in qualche modo a rimanerne sorpreso, innanzitutto perchè a livello registico presenta delle sequenze niente male, considerando soprattutto quello che è il livello medio di pellicole del genere, in secondo luogo perchè decide di non dare troppe spiegazioni sulle motivazioni che hanno portato il bambino ad essere la reincarnazione del serial killer ungherese, semplicemente è una cosa che è accaduta e poco importa delle motivazioni per cui sia accaduta. Una lezione, questa, che molti registi e sceneggiatori di film horror sembrano non aver capito ancora a dovere: capisco che in qualche modo il pubblico sia diventato più stupido e abbia bisogno anche che gli venga spiegata qualunque cosa viene messa in scena, ma a volte, soprattutto in film di questo tipo, spiegare troppo fa perdere il fascino e l'atmosfera, che in questi casi è tutto.
"Prodigy - Il figlio del male" è un horror senza infamia e senza lode che riesce a fare di meglio rispetto alle mie aspettative, anche se è ovvio che non stiamo parlando del capolavoro horror del 2019, in cui la componente più inquietante della pellicola è ben interpretata da Jackson Robert Scott, che interpreta appunto Miles. Le sue espressioni fanno ben comprendere come egli non sia per nulla conscio della situazione che sta vivendo e che stanno vivendo le persone vicino a lui, ma risulta di contro altamente inquietante quando il suo personaggio è posseduto dall'anima del serial killer. Insomma, ci troviamo davanti ad un film che si lascia guardare e che mi aspettavo sarebbe stato decisamente molto peggio: non bisogna però adagiarsi sugli allori, a questi primi quattro mesi dell'anno manca ancora un buon film horror, non sto aspettando il filmone tipo "Hereditary", ma quanto meno ne voglio vedere uno bello e questo ancora manca.

Voto: 6-

Commenti

  1. Devo vederlo, sono rimasto un pochino indietro, la sufficienza risicata però come al solito conferma i dubbi che avevo. Lo vedrò perché un pochino mi ispirava, ma non avevo grosse aspettative, bisogna dirlo. Cheers!

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  2. Dovrei vederlo a breve, anche se un po' tutti sono rimasti freddini.

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