The Rezort di Steve Barker (2015)



Regno Unito 2015
Titolo Originale: The Rezort
Regia: Steve Barker
Sceneggiatura: Paul Gerstenberger
Durata: 93 minuti
Genere: Horror


Sempre per quanto riguarda la proposta cinematografica di Netflix, non so bene quale sia il motivo, ma questa pullula di film di zombie: il periodo in cui al cinema uno zombie tirava più di un pelo di figa che a sua volta tira più di un carro di buoi è finito da un pezzo e forse Jim Jarmusch, con il suo normalissimo rispetto ai suoi standard "I morti non muoiono" ci ha messo una pietra sopra, però a me questi film, belli o brutti, continuano sempre ad attirare in maniera particolare. In una di quelle serate in cui lo zapping su Netflix mi ha portato via più tempo di quanto sia effettivamente durato il film, ho deciso di vedere "The Rezort", quasi completamente a scatola chiusa, dato che non ne avevo mai sentito parlare, basandomi esclusivamente sulla trama scritta sulla piattaforma di streaming. Steve Barker, con una piccolissima produzione di corti prima di questo film, è il regista, mentre nel cast figurano principalmente volti non proprio notissimi, in cui il solo Dougray Scott ha avuto una lunga carriera cinematografica prima della partecipazione a "The Rezort".
La trama di questo film è molto molto semplice: gli umani hanno da qualche tempo vinto una guerra contro gli zombie - che qui sono zombie che corrono e sono veloci - e hanno confinato i non morti all'interno di uno stabilimento in mezzo al deserto, chiamato Rezort. Tale isola può essere visitata dai turisti che, pagando e per divertimento, possono liberamente sparare agli zombie per ucciderli definitivamente. Nel corso della vicenda conosciamo un gruppetto di personaggi variegati che si è pagato questo tipo di vacanza, mentre nel frattempo, nel centro di controllo di tutta la struttura Sadie causa un errore di sistema. I tecnici che lavorano all'interno della sala di controllo decidono di tacere sull'errore, cercando un modo per ripararlo, mentre gli ospiti che stanno partecipando alla loro vacanza vengono assaliti da orde di zombie affamati, che mineranno la loro sicurezza mettendo in pericolo la loro vita.
Prima di visionare questa pellicola devo dire che, nonostante la trama fosse abbastanza interessante, non è che mi aspettassi moltissimo: risultato dopo la visione è che ne sono rimasto abbastanza soddisfatto e sorpreso, ovviamente nella misura di un film senza pretese che vuole solo far passare un'ora e mezza abbastanza spensierata ai suoi spettatori. Il regista Steve Barker riesce grazie alla sua regia a alzare il livello di tensione nello spettatore, tenendolo incollato allo schermo dall'inizio alla fine. La sceneggiatura, nonostante qualche momento eccessivamente allungato in cui l'azione dura e pura prende il sopravvento, mi è sembrata abbastanza intelligente, decisamente sopra la media di come viene trattato il genere zombie nell'ultimo periodo. Peccato per un colpo di scena finale che, per quanto azzeccato, risulta essere leggermente telefonato e prevedibile, ma per quanto pretendessi dalla visione di questo film, dal quale non mi aspettavo un soldo bucato, è grasso che cola.

Voto: 6,5

Commenti

  1. Anche tu ti sei buttato su titoli zombie per fare la pace dopo il film di Jarmush vedo eheh, sto facendo lo stesso ;-) Cheers

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  2. Ho già letto qualcosa, mi interessava all'epoca ed ora anche di più ;)

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