Narcos - Stagione 3

Narcos
(serie TV, stagione 3)
Episodi: 10
Creatore: Chris Brancato, Carlo Bernard, Doug Miro
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Pedro Pascal, Alberto Amman, Damián Alcázar, Francisco Denis, Eric Lange, Juan Pablo Shuk, Pêpê Rapazote, Matias Varela, Javier Cámara, Arturo Castro, Andrea Londo, Kerry Bishé, Michael Stahl-David, Matt Whelan, José María Yazpik
Genere: Drammatico


Può una serie TV che ha fondato buona parte del successo delle prime due stagioni su un personaggio fondamentale andare avanti con una terza stagione in cui quel personaggio è morto - se mi accusate di spoiler sappiate che vi troverò e verrò a darvi un pugno nei denti, brutte bestie maledette - e si cambia contesto e "nemico"? La logica direbbe di sì, già moltissime serie hanno fatto un percorso del genere, dopo due stagione il contesto di riferimento cambia, l'antagonista cambia, ma lo spirito della serie rimane sempre lo stesso e la qualità si spera invariata. "Narcos" però aveva un compito ancora più arduo da portare avanti: non far mancare più di tanto al pubblico quel Wagner Moura nei panni di Pablo Escobar che era diventato un personaggio talmente di culto che la frase "Plata o plomo" stava diventando la nuova "'Sta senza pensier'" - napoletani di tutto il mondo, scusate se non l'ho scritto bene - e la cosa stava iniziando quasi a darmi fastidio.
Un compito superato in pieno? Con la storia che si sposta sulla lotta della DEA al cartello di Cali, cartello della droga che ha convissuto per anni in Colombia con il cartello di Medellin capitanato appunto da Escobar e che dopo la morte del suo capo è diventato uno dei più importanti dell'America latina moltissimi spettatori hanno detto di sì: taluni sostengono che la mancanza del protagonista delle prime due stagioni si senta giusto per un paio di puntate, lascia un po' spiazzati, ma poi la serie prende una direzione ben precisa e tutto va per il meglio. D'altronde, così sostengono coloro, la serie si chiama "Narcos" e non "Pablo Escobar" ed in effetti da questo punto di vista come si fa a dare loro torto? Dopo aver riportato opinioni lette in giro da moltissimi ecco però che arriva anche la mia, probabilmente non richiesta come nessuno dei post che scrivo in questo blog. Ebbene, a me Wagner Moura e Pablo Escobar in questa terza stagione sono mancati veramente tantissimo e non sono riuscito a dare a questo ciclo di episodi lo stesso apprezzamento che ho dato ai primi due.
Capisco che la serie si chiami "Narcos" e non "Pablo Escobar" e che la mia opinione potrebbe anche non essere particolarmente popolare, ma in questa terza stagione più che il personaggio Pablo Escobar - che è morto nella scorsa stagione, d'altronde, mica sono così idiota! - è mancata secondo me la presenza di un personaggio con anche solo la metà del carisma che mostrava. Poi riguardo questa terza stagione, fondamentalmente, mi stanno bene moltissime delle cose che sono state dette: la qualità è rimasta alta nonostante il cambio di contesto e le varie storie che portano la DEA a smantellare il cartello di Cali si incastrano molto bene rendendo comunque la terza stagione di "Narcos" un qualcosa di godibile, anche se sicuramente in tono minore rispetto alle due stagioni precedenti. E se il protagonista Javier Peña, interpretato da Pedro Pascal, è protagonista di una buona evoluzione del suo personaggio, non si può dire altrettanto di chi sta dalla parte dei cattivi, che per quanto mi riguarda non riescono mai a rendersi davvero interessanti nel corso dei dieci episodi che compongono questa terza stagione.
Fine degli episodi e, per il prossimo anno, ci attenderà un nuovo cambio di contesto, con la storia che si sposterà in Messico e ha visto anche la morte di uno dei produttori della serie, assassinato mentre ricercava una location per girare. Se mai vedremo questa quarta stagione, dunque, avremo ancora a che fare con un cambio di situazione che probabilmente ci spiazzerà nelle fasi iniziali, ma si spera, quanto meno, che gli antagonisti vengano resi in maniera molto più interessante.

Voto: 6,5

Commenti

  1. Il fatto che si chiami "Narcos" e non "Pablo" poteva sembrare un colpo di genio alla fine della stagione precedente, ma ora pare essersi ritorto contro i creatori. In questa serie non solo manca Pablo, ma anche qualcuno che catalizzi l'attenzione del pubblico come lui, spero si diano un giro per la prossima stagione, questa mi è piaciuta pochino. Cheers!

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  2. La mia accoglienza si sta rivelando ancora più tiepida della tua.
    Sono fermo ai primi 2 episodi, che non mi hanno preso per niente.
    Ridatece Pablo! :)

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