HEATH LEDGER DAY: Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il Diavolo di Terry Gilliam (2009)
Titolo Originale: The Imaginarium of Doctor Parnassus
Regia: Terry Gilliam
Sceneggiatura: Terry Gilliam, Charles McKeown
Cast: Heath Ledger, Christopher Plummer, Verne Troyer, Andrew Garfield, Lily Cole, Tom Waits, Johnny Depp, Jude Law, Colin Farrell, Peter Stormare, Cassandra Sawtell, Paloma Faith, Johnny Harris, Richard Riddell, Bruce Crawford, Joseph Cintron, Vitaly Kravchenko, John Snowden, Igor Ingelsman
Durata: 122 minuti
Genere: Fantastico, Avventura
Questi anni sembrano essere volati, letteralmente. Ricordo ancora quando nell'estate tra la quarta e la quinta superiore andavo a vedere "Il cavaliere Oscuro" sapendo che uno dei suoi protagonisti, all'epoca uno degli attori più promettenti di Hollywood, era morto qualche mese prima, proprio quando il film era ancora in post-produzione. Quel film fece entrare Heath Ledger nella leggenda e quando il web ancora non era il luogo preferito per le risse virtuali, ci si iniziava già a scannare su quale fosse il miglior Joker di sempre, se il Jack Nicholson del "Batman" di Tim Burton oppure quello di Heath Ledger nel film di Christopher Nolan, secondo film della sua trilogia sull'uomo pipistrello, interpretazione che valse all'attore anche l'Oscar postumo come miglior attore non protagonista. Un annetto dopo - qui in Italia mi pare di ricordare intorno a Ottobre del del 2009 - arrivò nei cinema "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il Diavolo" film di Terry Gilliam a cui l'attore stava ancora lavorando all'epoca della sua morte: utilizzato poi come grande tributo all'attore scomparso, il regista decise che, data la natura onirica e fantastica del film, le scene in esterno, già completate, avrebbero tenuto Heath Ledger come protagonista, mentre lo stesso personaggio, nei vari mondi paralleli in cui era in grado di viaggiare, sarebbe stato interpretato nel corso della pellicola da Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell.
A differenza di altri film di Terry Gilliam, "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il Diavolo" non è un film dalla trama complicatissima - lo è molto di più, secondo me, "The Zero Theorem" -, trovo sia un po' più complesso il suo svolgimento, con l'interazione tra i diversi mondi in cui si trova il protagonista che non sempre si incastra alla perfezione con la realtà. Ad ogni modo il dottor Parnassus, interpretato da Christopher Plummer - e in quel caso non sono state rigirate scene in cui sarebbe dovuto esserci Kevin Spacey -, è il capo di una compagnia teatrale chiamata "The Imaginarium" che offre, quasi come un ambulante, uno spettacolo unico per il suo pubblico, tramite uno specchio magico in grado di portare le persone in mondi sconosciuti. Il potere dello specchio nasce da un antico patto stretto da Parnassus col diavolo, Mr. Nick interpretato da Tom Waits, che pretende l'anima di sua figlia Valentina, interpretata da Lily Cole. Alla compagnia si unirà anche Anthony Sheperd, interpretato da Heath Ledger, un piccolo truffatore che non ricorda il suo passato a cui viene affidato il compito di vendere biglietti per lo spettacolo. Nel frattempo Parnassus riceve di nuovo una visita da Mr. Nick che dà lui un'ultima opportunità per salvare la figlia: chi dei due riuscirà per primo a sedurre cinque anime, avrà Valentina.
Ho avuto modo di vedere questo film ben tre volte: la prima fu appunto all'epoca dell'uscita e ricordo che mi piacque abbastanza, visto al cinema; una seconda volta lo vidi in televisione e la terza è stata pochi giorni fa per poter preparare questo post. Spesso mi accade guardando un film più volte - cosa che difficilmente faccio, a dire la verità - che il mio giudizio cambi con il tempo, causa di una visione più consapevole riguardo a ciò che mi trovo davanti e della mancanza dell'effetto sorpresa che si ha con la prima visione. Con questo film, che mi piacque all'epoca e mi piace allo stesso modo ancora oggi, la cosa non è accaduta. Innanzitutto trovo che la trama giochi abbastanza bene con il mondo fantastico che vuole creare, nonostante spesso e volentieri mondo reale e mondi paralleli non si incastrino perfettamente nella storia. In secondo luogo trovo che il modo in cui Terry Gilliam abbia affrontato la morte del suo attore protagonista abbia dato al film un certo fascino e sia risultato particolarmente coerente con la storia. E' abbastanza difficile parlare lucidamente di un film che nella fase di post produzione è stato praticamente ripensato come un omaggio al compianto Heath Ledger e la cosa si nota abbastanza bene nel modo che hanno i suoi tre sostituti di interpretare il suo stesso personaggio dando lui una caratterizzazione ancora più ambigua e rendendolo alla perfezione. Nel ruolo di Anthony funzionano tutti e quattro, allo stesso modo, e tutti e quattro sono in grado di dargli una personalità e una caratterizzazione diversa, in linea, appunto, con un personaggio dalle multiple facce.
Heath Ledger, che all'epoca era uno degli attori più promettenti della sua generazione, oggi avrebbe trentasette anni: chissà quanti e quali altri film avrebbe potuto interpretare. "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il Diavolo" non è certo uno dei suoi film migliori, ma è quello che più di ogni altro riesce a rendere omaggio alla sua bravura, che gli appassionati di cinema avevano perso solo un anno prima.
Voto: 7,5
Partecipano a questa giornata anche i seguenti blog:
Solaris
Director's Cult
La fabbrica dei sogni
White Russian
Bello e suggestivo ma non convincente del tutto secondo me, anche se qui Ledger offre comunque una prestazione discreta ;)
RispondiEliminaL'avevo visto al cinema e mi era piaciuto molto. Cavolo che perdita, chissà Heath Ledger cosa avrebbe fatto in questi 10 anni!
RispondiEliminami è piaciuto moltissimo, poi alla regia c'è quel grandissimo di Terry Gilliam, forse uno dei più belli interpretati da Ledger :)
RispondiEliminaHo apprezzato molto l'ultimo film di Ledger....
RispondiEliminaGilliam ha avuto un'ottima idea per continuare il film. Si è trasformato in un grande omaggio!
Il Gilliam degli ultimi anni non mi fa impazzire, ma in Parnassus si respira l'atmosfera dei suoi primi, stupendi lavori.
RispondiEliminaUn ottimo modo per omaggiare Heath Ledger. :)