WEEKEND AL CINEMA!
Primo weekend cinematografico del 2018 e non è che si parta proprio con i botti di capodanno nei cinema italiani. Però un paio di uscite più o meno interessanti ci sono, soprattutto una, e le vedremo tutte commentate in base ai miei pregiudizi!
Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott
Il film più discusso di questi ultimi mesi, quello che, una volta scoppiato lo scandalo Kevin Spacey, ha portato il regista Ridley Scott a rigirare tutte le scene in cui era presente sostituendolo con Christopher Plummer - che si è pure preso una nomination ai Golden Globe che è stata tipo la nomination più politica che abbia mai visto in vita mia, ma spero di essere smentito dalla visione del film -. La pellicola mi interessa parecchio, a prescindere da tutto ciò che le è ruotato intorno, fin dal primo trailer che ho visto quando c'era ancora Spacey e spero che sia una visione per lo meno interessante.
La mia aspettativa: 7,5/10
Jumanji - Benvenuti nella giungla di Jake Kasdan
A ventitre anni di distanza dal "Jumanji" con Robin Williams arriva questo reboot con The Rock, il simpatico Jack Black che ancora non ho visto in un bel ruolo al di fuori del musicista rock e la magnifica Karen Gillan. Non che abbia particolari aspettative sulla pellicola, ciò che spero è che sia divertente e piacevole, quanto meno.
La mia aspettativa: 5,5/10
Il ragazzo invisibile: Seconda generazione di Gabriele Salvatores
"Il ragazzo invisibile", uscito qualche anno fa, non mi aveva particolarmente impressionato. Lo avevo trovato carino e nulla più e le interpretazioni degli attori le ho trovate abbastanza sotto la media. Penso però che vedrò questo secondo capitolo più che altro per curiosità, sperando che, quanto meno, migliori il suo predecessore.
La mia aspettativa: 5,5/10
Le altre uscite della settimana
Vi presento Christopher Robin: Film biografico sul creatore di Winnie the Pooh, che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per questa settimana. Il cast poi, con Domhnall Gleeson e Margot Robbie promette bene.
Corpo e anima: Pellicola ungherese da cinema d'essai che per ora lascerò passare inosservata.
Morto Stalin, se ne fa un altro: Interessante commedia nera con un cast di assoluto livello per fare satira sull'assolutismo e sul totalitarismo. Potrebbe davvero fare al caso mio.
Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott
Il film più discusso di questi ultimi mesi, quello che, una volta scoppiato lo scandalo Kevin Spacey, ha portato il regista Ridley Scott a rigirare tutte le scene in cui era presente sostituendolo con Christopher Plummer - che si è pure preso una nomination ai Golden Globe che è stata tipo la nomination più politica che abbia mai visto in vita mia, ma spero di essere smentito dalla visione del film -. La pellicola mi interessa parecchio, a prescindere da tutto ciò che le è ruotato intorno, fin dal primo trailer che ho visto quando c'era ancora Spacey e spero che sia una visione per lo meno interessante.
La mia aspettativa: 7,5/10
Jumanji - Benvenuti nella giungla di Jake Kasdan
A ventitre anni di distanza dal "Jumanji" con Robin Williams arriva questo reboot con The Rock, il simpatico Jack Black che ancora non ho visto in un bel ruolo al di fuori del musicista rock e la magnifica Karen Gillan. Non che abbia particolari aspettative sulla pellicola, ciò che spero è che sia divertente e piacevole, quanto meno.
La mia aspettativa: 5,5/10
Il ragazzo invisibile: Seconda generazione di Gabriele Salvatores
"Il ragazzo invisibile", uscito qualche anno fa, non mi aveva particolarmente impressionato. Lo avevo trovato carino e nulla più e le interpretazioni degli attori le ho trovate abbastanza sotto la media. Penso però che vedrò questo secondo capitolo più che altro per curiosità, sperando che, quanto meno, migliori il suo predecessore.
La mia aspettativa: 5,5/10
Le altre uscite della settimana
Vi presento Christopher Robin: Film biografico sul creatore di Winnie the Pooh, che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per questa settimana. Il cast poi, con Domhnall Gleeson e Margot Robbie promette bene.
Corpo e anima: Pellicola ungherese da cinema d'essai che per ora lascerò passare inosservata.
Morto Stalin, se ne fa un altro: Interessante commedia nera con un cast di assoluto livello per fare satira sull'assolutismo e sul totalitarismo. Potrebbe davvero fare al caso mio.
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