The Crown - Stagione 2

The Crown
(serie TV, stagione 2)
Episodi: 10
Creatore: Peter Morgan
Rete Inglese: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Claire Foy, Matt Smith, Vanessa Kirby, Eileen Atkins, Jeremy Northam, Victoria Hamilton
Genere: Biografico


Fino a almeno un annetto fa, ovvero prima che uscisse la prima stagione di "The Crown", l'idea di conoscere meglio i reali d'Inghilterra non mi sfiorava nemmeno l'anticamera del cervello. Certo, la serie TV "The Royals", con il suo gran fritto misto di gnocche e di trash, mi aveva in qualche modo avvicinato all'ambiente, almeno in ambito televisivo, ma di quelli veri non è che me ne sia fregato molto e l'idea di vedere una serie dedicata ad una donna quasi centenaria che probabilmente morirà dopo tutti noi non è che mi allettasse molto. Il lavoro di sponsorizzazione della prima stagione non fu poi nemmeno così tanto pressante da convincermi a provare a guardarla, semplicemente l'ho vista lì nel catalogo di Netflix e le ho dato un'opportunità. E non me ne sono mai pentito, trovandomi davanti ad una delle migliori serie televisive viste nel 2016 e attendendo impazientemente la seconda stagione, sapendo che sarà l'ultima con il cast con la quale l'abbiamo conosciuta - il cast, come molti sapranno, cambierà ogni due stagioni e ad esempio Claire Foy che interpreta la Regina Elisabetta nella prossima stagione verrà sostituita da Olivia Colman -.
La seconda stagione di "The Crown" è ambientata tra il 1957 e il 1963 e dopo che il primo ciclo di episodi si era concentrato principalmente su Elisabetta e sulle difficili decisioni che comporta il regno britannico per una giovane donna - come ad esempio il trovarsi costretta a negare il matrimonio della sorella Margaret interpretata da Vanessa Kirby -, questa seconda stagione si concentra principalmente sulla famiglia della regina, inizialmente dando una certa importanza al marito Filippo, interpretato da Matt Smith, con cui il rapporto non pare essere sempre stato rose e fiori e anzi sono molti i momenti in cui effettivamente a Filippo pesa il non aver alcun valore in merito alle decisioni che riguardano il regno della moglie, e successivamente ancora sulla sorella Margaret e sul figlio Carlo, il cui personaggio viene utilizzato come pretesto per raccontare una parte dolorosa del passato di suo padre.
Con quest seconda stagione "The Crown" riesce a confermarsi, a farsi ricordare dai suoi spettatori per mille motivi: è scritta alla grandissima, i vari registi che si alternano dietro la macchina da presa nei singoli episodi riescono a lasciare il segno e a ricalcarsi un ruolo di una certa importanza per la buona riuscita della serie, ma soprattutto, che poi per me fu anche il motivo del successo della stagione precedente, è infinitamente umana, riesce a far pensare agli spettatori che i reali di Inghilterra siano, in qualche modo, più vicini alle persone normali. Sicuramente non lo sono per ciò che rappresentano e non possono mostrarsi in pubblico come si mostrerebbe una persona normale, ma in qualche modo provano le nostre stesse emozioni e sentono anche prepotentemente il peso che grava sulle loro spalle. Se "The Crown" è una grande serie, una delle migliori in circolazione in questi ultimi anni, il merito sta, secondo me, quasi tutto lì.

Voto: 8

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