Deadpool 2 di David Leitch (2018)
USA 2018
Titolo Originale: Deadpool 2
Regia: David Leitch
Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick, Ryan Reynolds
Cast: Ryan Reynolds, Josh Brolin, Morena Baccarin, Julian Dennison, Zazie Beetz, T. J. Miller, Brianna Hildebrand, Jack Kesy, Karan Soni, Bill Skarsgård, Terry Crews, Rob Delaney, Lewis Tan, Eddie Marsan, Leslie Uggams
Durata: 107 minuti
Genere: Azione, Supereroi, Commedia
Da non lettore di fumetti Marvel, ma da appassionato dei film tratti da essi - a parte degli X-Men per i quali ho sempre avuto un certo rifiuto e dei quali ho scoperto da poco che Deadpool ne fa parte -, ammetto che prima dell'uscita nei cinema di un paio di anni fa di "Deadpool", non conoscevo minimamente il personaggio del Mercenario chiacchierone. Personaggio per cui, dopo la visione del primo film, ho iniziato a provare un'immensa stima, tanto da ritenerlo uno dei più geniali creati dalla Marvel. Oltre ad aver riso a crepapelle per il primo film, mi sono divertito anche a leggerne un paio di albi, soprattutto per la sua caratteristica, unica e geniale, di essere consapevole di essere il protagonista di un fumetto e di sapere cosa succede a tutti gli altri personaggi dei fumetti. Consapevolezza che è stata utilizzata in maniera interessante ed azzeccata pure nei due film finora usciti sul personaggio, probabilmente le cose migliori, cinematograficamente parlando, partorite dalla Marvel.
Purtroppo di "Deadpool 2" è praticamente proibito parlare, qualsiasi cosa potrebbe essere spoiler a partire dalle prime battute del film, che subito parte con il piede ben pesante sul pedale dell'acceleratore. È bellissimo poi vedere come, sin dall'inizio del film, le battute e i dialoghi siano in tutto e per tutto irriverente, sboccati, ma soprattutto politicamente scorretti e in grado di diventare in poco tempo vera e propria parodia, sotto forma di frecciate mica male, a tutta la produzione cinefumettara di questi ultimi anni. Nemmeno "Avengers Infinity War" ne uscirà indenne, chissà che il fatto di posticipare l'uscita di "Deadpool 2" di qualche settimana non fosse dovuta proprio a questo - notizia data poi subito dopo l'acquisto della FOX da parte della Disney che potrebbe, da ora in poi, potenzialmente far rientrare tutti i personaggi Marvel nello stesso universo cinematografico - e pare ovvio quanto il protagonista, interpretato da un Ryan Reynolds sempre più perfetto per questo ruolo, possa giocare sul personaggio di Cable, interpretato da un ottimo Josh Brolin che solo qualche settimana fa aveva dato a Thanos i crismi di miglior cattivo del Marvel Cinematic Universe.
Non volendo nella maniera più assoluta fare spoiler di nessun tipo sul film, non posso fare altro che consigliare caldamente a tutti, anche ai non appassionati di cinecomics, di andarsi a vedere questo film: con un ritmo che tiene dall'inizio del film il piede ben saltato sull'acceleratore, una regia che, affidata allo stesso David Leitch che pochi mesi fa mi aveva stupito in positivo con "Atomica Bionda", sorprende ancora una volta con inquadrature di alto livello e con una marea di citazioni cinematografiche e musicali da far venire i brividi. Se poi nel primo capitolo Deadpool si muoveva principalmente da solo, qui la squadra da lui creata rappresenta il vero e proprio punto di forza della pellicola, dandole una dimensione corale che non si aveva nel capitolo precedente.
Voto: 8
Molto molto carino, davvero. Se solo i film degli X-Men avessero questa freschezza invece di perdersi sempre al terzo capitolo...
RispondiEliminaL'ho apprezzato più del primo, tuttavia c'è qualcosina che continua a non convincermi. Non ti nego che ho paura per un Deadpool 3...
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