I FAKE REWATCH DI NON C'É PARAGONE #5 - The Strangers di Bryan Bertino (2008)
"Però sono dieci anni che è uscito The Strangers, sta pure uscendo il seguito, non puoi non avere mai visto nemmeno questo... è un cult assurdo!"
"No, ma l'ho visto, è che ho preferito rivederlo per prepararmi per bene alla visione del secondo!"
Torna dopo un po' di settimane la rubrica sui miei fake rewatch, quei film che ho visto tanto tempo fa, ma di cui magicamente non ricordo la trama e nemmeno il minimo dettaglio sui personaggi oppure quei film di cui, dopo una vita, sta per uscire un seguito o un remake e quindi vanno riguardati per la prima volta per arrivare davvero preparati alla visione del secondo. E siccome da un paio di settimane è uscito nelle sale italiane "The Strangers: Prey at Night" ecco l'occasione per fare un finto rewatch di "The Strangers", film diretto e sceneggiato da Bryan Bertino nel 2008 e diventato nel corso di questi anni uno degli home invasion più discussi e apprezzati dal pubblico. Persino da me che non lo avevo mai visto.
Kristen e James, interpretati da Liv Tyler e Scott Speedman, sono di ritorno da un matrimonio e decidono di passare la notte nell'isolata casa di lui. Ora tutti sappiamo che in un film horror passare la notte in una casa isolata non è mai una buona idea e infatti la nottata per i due sarà tutt'altro che tranquilla. Ovviamente i due sposi non se la passano benissimo, stanno vivendo un periodo di crisi dovuta al fatto che tempo prima James aveva chiesto a Kristen di sposarlo, ma lei aveva rifiutato. Come se non bastasse il periodo di crisi tra i due, una ragazza bionda bussa alla loro porta e chiede se Tamara è in casa. Ovviamente i due non sanno da quale uovo di Pasqua sia uscita la ragazza e di Tamara ne sanno quanto io so parlare il sanscrito e la congedano e, come in ogni buon film horror che si rispetti, decidono di non dare peso al fatto che una folle di cui non hanno visto il volto chieda di una ragazza inesistente e decidono di rimanere nella casa isolata tipica dei film horror a subire cose tipiche dei film horror.
La ragazza torna, con altri loschi figuri mascherati, e per la coppia inizierà l'incubo.
Lasciando per un attimo da parte gli scherzi, durante la visione di questo film mi sono chiesto a più riprese che cosa spingesse le persone che conosco a consigliarmelo con così tanta forza: certo, è meglio di moltissimi altri horror visti nel corso di questi ultimi dieci anni, è un home invasion sicuramente ben diretto da Bryan Bertino che ha aperto la strada ad un certo tipo di film horror che negli ultimi anni hanno abbastanza spopolato - in qualche modo si può anche dire che abbia ispirato il primo capitolo de "La notte del giudizio" che poi ha preso tutta un'altra strada -, ha anche delle scene che mettono una certa ansia e fanno spaventare, ma da qui ad essere un cult del genere ce ne passa e ci sono altri lavori che lo hanno preceduto che affrontano lo stesso canovaccio in maniera sicuramente migliore, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura.
A "The Strangers" va dunque il merito, oltre a quelli già citati, di aver in qualche modo aperto le porte dei cinema agli home invasion rivolti ad un pubblico più giovane rispetto ad altri lavori più autoriali usciti prima di lui. Ma da qui a definirlo un cult ce ne passa eccome: è un film carino, che mette un po' d'ansia, ma in realtà nulla di più... e un po' mi spiace per quelli che lo adorano così tanto!
Voto: 6
"No, ma l'ho visto, è che ho preferito rivederlo per prepararmi per bene alla visione del secondo!"
USA 2008
Titolo Originale: The Strangers
Regia: Bryan Bertino
Sceneggiatura: Bryan Bertino
Cast: Liv Tyler, Scott Speedman, Gemma Ward, Kip Weeks, Laura Margolis, Glenn Howerton
Durata: 84 minuti
Genere: Horror
Torna dopo un po' di settimane la rubrica sui miei fake rewatch, quei film che ho visto tanto tempo fa, ma di cui magicamente non ricordo la trama e nemmeno il minimo dettaglio sui personaggi oppure quei film di cui, dopo una vita, sta per uscire un seguito o un remake e quindi vanno riguardati per la prima volta per arrivare davvero preparati alla visione del secondo. E siccome da un paio di settimane è uscito nelle sale italiane "The Strangers: Prey at Night" ecco l'occasione per fare un finto rewatch di "The Strangers", film diretto e sceneggiato da Bryan Bertino nel 2008 e diventato nel corso di questi anni uno degli home invasion più discussi e apprezzati dal pubblico. Persino da me che non lo avevo mai visto.
Kristen e James, interpretati da Liv Tyler e Scott Speedman, sono di ritorno da un matrimonio e decidono di passare la notte nell'isolata casa di lui. Ora tutti sappiamo che in un film horror passare la notte in una casa isolata non è mai una buona idea e infatti la nottata per i due sarà tutt'altro che tranquilla. Ovviamente i due sposi non se la passano benissimo, stanno vivendo un periodo di crisi dovuta al fatto che tempo prima James aveva chiesto a Kristen di sposarlo, ma lei aveva rifiutato. Come se non bastasse il periodo di crisi tra i due, una ragazza bionda bussa alla loro porta e chiede se Tamara è in casa. Ovviamente i due non sanno da quale uovo di Pasqua sia uscita la ragazza e di Tamara ne sanno quanto io so parlare il sanscrito e la congedano e, come in ogni buon film horror che si rispetti, decidono di non dare peso al fatto che una folle di cui non hanno visto il volto chieda di una ragazza inesistente e decidono di rimanere nella casa isolata tipica dei film horror a subire cose tipiche dei film horror.
La ragazza torna, con altri loschi figuri mascherati, e per la coppia inizierà l'incubo.
Lasciando per un attimo da parte gli scherzi, durante la visione di questo film mi sono chiesto a più riprese che cosa spingesse le persone che conosco a consigliarmelo con così tanta forza: certo, è meglio di moltissimi altri horror visti nel corso di questi ultimi dieci anni, è un home invasion sicuramente ben diretto da Bryan Bertino che ha aperto la strada ad un certo tipo di film horror che negli ultimi anni hanno abbastanza spopolato - in qualche modo si può anche dire che abbia ispirato il primo capitolo de "La notte del giudizio" che poi ha preso tutta un'altra strada -, ha anche delle scene che mettono una certa ansia e fanno spaventare, ma da qui ad essere un cult del genere ce ne passa e ci sono altri lavori che lo hanno preceduto che affrontano lo stesso canovaccio in maniera sicuramente migliore, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura.
A "The Strangers" va dunque il merito, oltre a quelli già citati, di aver in qualche modo aperto le porte dei cinema agli home invasion rivolti ad un pubblico più giovane rispetto ad altri lavori più autoriali usciti prima di lui. Ma da qui a definirlo un cult ce ne passa eccome: è un film carino, che mette un po' d'ansia, ma in realtà nulla di più... e un po' mi spiace per quelli che lo adorano così tanto!
Voto: 6
Ricordo solo la noia.
RispondiEliminaIl secondo, di cui ho parlato qualche giorno fa, almeno è inservibile ma spassoso.
Non c'ho mai visto granché in questo film..
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