WEEKEND AL CINEMA!

Passata la settimana degli Avengers, anche se l'onda d'urto al botteghino continuerà a farsi sentire molto probabilmente, eccoci pronti ad una nuova settimana di uscite cinematografiche, certamente in tono minore rispetto alla precedente. O meglio, le uscite interessanti sono un più di una, ma sicuramente non attrarranno ancora tanta gente nelle sale, quanto meno non quanto "Avengers: Endgame". Vediamo quali saranno le cinque pellicole che ci attendono nelle sale questo weekend, come al solito commentate in base ai miei pregiudizi!


Stanlio e Ollio di John S. Baird

Riportare in vita due mostri sacri della comicità mondiale come Stan Laurel e Oliver Hardy in un film biografico è impresa ardua, ancora di più se si parla di una parentesi finale della loro carriera. Eppure questo film ha tutte le carte in regola per far ridere in modo tragicomico, come la coppia ci ha sempre abituati, ma anche per farci commuovere nella giusta maniera.

La mia aspettativa: 7/10


Non sono un assassino di Andrea Zaccariello

Hanno fatto talmente tante volte vedere il trailer di questo thriller italiano che quasi sento la voglia di vederlo. Purtroppo al suo interno c'è Claudia Gerini, che io odio con tutto me stesso, mentre in certi casi riesco a sopportare più che volentieri la presenza di Riccardo Scamarcio, che in certi ruoli mi piace anche come attore. Non so se mi butterò subito al cinema a vederlo, però, in caso di nullafacenza, un'opportunità se la potrebbe anche beccare.

La mia aspettativa: 5,5/10

Le altre uscite della settimana

Attacco a Mumbai: In questa pellicola australiana su un drammatico attentato in un hotel di Mumbai ci sono grandi nomi, che potrebbero anche convincermi a vedere il film. É invece la trama a sapere un po' di già visto, quello mi preoccupa un po' di più.
I fratelli Sisters: Non so se nelle intenzioni degli autori un titolo del genere, per una commedia western, avrebbe dovuto farmi ridere. Beh, con me non ci sono riusciti per nulla e il film mi ispira meno di zero ad essere sincero.
Non ci resta che ridere: Una commedia con Ceccherini non la auguro nemmeno al mio peggior nemico. Mi stava bene quando faceva la spalla nei primi film di Pieraccioni - che sì, lo ammetto, alcuni mi piacciono anche -, ma ora la mia sopportazione verso di lui è scesa vertiginosamente.