La Llorona - Le lacrime del male di Michael Chaves (2019)



USA 2019
Titolo Originale: The Curse of La Llorona
Regia: Michael Chaves
Sceneggiatura: Mikki Daughtry, Tobias Iaconis
Cast: Linda Cardellini, Roman Christou, Jaynee-Lynne Kinchen, Raymond Cruz, Marisol Ramirez, Patricia Velasquez, Sean Patrick Thomas, Tony Amendola
Durata: 93 minuti
Genere: Horror


Oramai chi mi conosce sa che non so rinunciare in nessun modo al cinema horror, ho da tempo ormai bisogno di vedere almeno un film appartenente al genere de paura al mese, solo che in questo inizio di 2019 sto effettivamente facendo fatica a vedere dei film appartenenti al mio genere preferito: nonostante molti siano quelli che stanno passando al cinema, spesso e volentieri non riescono ad attirarmi abbastanza da concedergli una visione e mi tocca aspettare questa e la prossima settimana per vedere finalmente due uscite horror che mi interessano per davvero - tra l'altro due remake, uno di "Pet Sematary" e il secondo de "La bambola assassina". Attratto però dall'appartenenza a quello che ormai sta diventando un vero e proprio universo cinematografico, quello di "The Conjuring", mi sono recato nel weekend pasquale al cinema per vedere "La Llorona - Le lacrime del male". C'è da premettere che, a differenza di "Annabelle" e "The Nun", nati entrambi come spin-off della saga originale di "The Conjuring" in quanto i relativi mostri o demoni comparivano nei due film principali, qui non ricordo di qualche citazione relativa alla llorona - il cui soggetto è stato tratto da una storia popolare messicana - nelle due pellicole di "The Conjuring". É però presente un personaggio che farebbe da collegamento tra "Annabelle" - che viene anche citata e mostrata in questo film - e "La Llorona - Le lacrime del male" e anche se questo sarebbe un bel po' tirato per i capelli, di certo non si può dire che il film sarebbe nato comunque senza il successo dato dalla saga di "The Conjuring", che quest'anno vedrà un suo terzo capitolo, diretto tra l'altro da Michael Chaves, lo stesso regista de "La Llorona - Le lacrime del male".
Nel 1600 in Messico una donna, dopo essere stata tradita dal marito, decide di vendicarsi di lui, annegando i suoi due figli in un fiume. Fu ritrovata tempo dopo, piangente per essersi resa conto di quanto fatto. Ai giorni nostri, quella della llorona è diventata una storia popolare, raccontata ai bambini particolarmente vivaci per tenerli tranquilli. Una famiglia però inizia a venire perseguitata da questo demone, che vaga per il mondo piangendo e cercando due bambini per far loro da madre e sostituire i due che ha ucciso. La famiglia che inizia a venire perseguitata è formata da Anna-Tate, interpretata da Linda Cardellini - già vista nei film di "Scooby-Doo" -, che ha perso da non molto il marito poliziotto, mentre i due bambini che nel corso del film vengono perseguitati dalla llorona sono i suoi due figli Chris e Samantha, interpretati rispettivamente da Roman Christou e da Jaynee-Lynne Kinchen.
Dal punto di vista della storia horror che viene narrata in questo film non è che ci sia molto da dire: lo spunto è molto molto semplice ed effettivamente, dal punto di vista della sceneggiatura e del soggetto, l'unica parte veramente interessante è la leggenda popolare da cui questi sono tratti. Un altro aspetto da considerare per quanto riguarda questa pellicola è il fatto che si vada ad inserire in un filone del cinema horror ormai battuto all'inverosimile, dando alla narrazione una struttura che si è già vista in tutte le salse e che non ha molto da aggiungere alla storia del cinema horror: abbiamo un primo caso di morti misteriose, in cui la protagonista Anna-Tate è coinvolta in quanto assistente sociale che si occupa dei due bambini uccisi all'inizio del film, poi il demone della llorona comincia a perseguitare la sua famiglia, insomma, niente di così rivoluzionario all'orizzonte, anzi. Non è nemmeno tanto rivoluzionario il modo in cui il regista decide di fare paura allo spettatore: i momenti di paura non sono particolarmente coltivati, ma siamo davanti ai soliti spaventi chimici provocati da un'infinita serie di jump-scare, che però passano in men che non si dica. Sembrerà contraddittorio con quanto detto prima, però non mi è dispiaciuta per nulla l'atmosfera cupa che viene mostrata in questo film e, per quanto gli spaventi non siano particolarmente coltivati, mi sono sempre sembrati abbastanza efficaci e sicuramente l'effetto sala cinematografica, che per l'horror è importantissimo soprattutto in questo periodo in cui pare sempre più sottovalutato il lavoro di costruzione dell'atmosfera, ha fatto bene il suo lavoro.
Insomma, non mi sento di bocciare in toto "La Llorona - Le lacrime del male" - a parte per l'ennesimo titolo in cui è presente il "male" in maniera del tutto casuale -, ma rimane pur sempre uno di quei film che una volta che li hai guardati, alla fine magari sei anche contento perchè quell'ora e mezza ti hanno fatto divertire, ma poi non lasciano così tanto spazio ad un'analisi o ad una discussione. Siamo dunque davanti ad uno di quei film che lasciano il tempo che trovano, però mi è sembrato fatto meglio dei soliti film appartenenti a questa per nulla nobile categoria cinematografica.

Voto: 5,5

Commenti

  1. Vedrò prima o poi, ma senza ansie o aspettative. Da casa.

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  2. Il remake di “La bambola assassina” se non altro ha una campagna promozionale molto divertente, mentre del nuovo “Pet Sematary” ho già sentito roba che brrr…
    Su questo film dici bene, non è da buttare, ma l’ho trovato abbastanza senza infamia e senza lode, penso che lo dimenticherò abbastanza presto. Cheers!

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  3. Un interessante film divertente https://tantifilm.page/407-zombieland-2-2019.html Vale la pena dare un'occhiata. È davvero spettacolare e l'ho visto piuttosto che il vicolo, ma poi vedo tutto da solo

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