John Wick 3 - Parabellum di Chad Stahelski (2019)

USA 2019

Titolo Originale: John Wick: Chapter 3 - Parabellum

Regia: Chad Stahelski

Sceneggiatura: Derek Kolstad, Shay Hatten, Chris Collins, Marc Abrams

Cast: Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Ian McShane, Lance Reddick, Halle Berry, Jason Mantzoukas, Anjelica Huston, Robin Lord Taylor, Asia Kate Dillon, Hiroyuki Sanada, Mark Dacascos, Randall Duk Kim, Roger Yuan, Tiger Hu Chen, Silvio Simac, Boban Marjanović, Saïd Taghmaoui

Durata: 131 minuti

Genere: Azione

Dopo non aver particolarmente apprezzato "John Wick" quattro anni fa e dopo aver recuperato, nell'ottica di vedere questo film, "John Wick - Capitolo 2" un mesetto fa ed averlo apprezzato particolarmente, è giunto finalmente il momento dell'uscita di "John Wick 3 - Parabellum", sempre diretto da Chad Stahelski, il cui trailer mi aveva intrigato non poco, promettendomi un film esaltante e pieno d'azione. Tornano nel cast i grandi mattatori dei primi due film: ovviamente il protagonista è sempre interpretato da Keanu Reeves, così come ritorna il grandissimo Ian McShane nel ruolo di Winston e pure Lawrence Fishburne e Lance Reddick. Si inseriscono nel cast poi anche Halle Berry, in un ruolo che difficilmente potremmo dimenticare, e Asia Kate Dillon, al contrario in un ruolo che rompe immensamente i coglioni però funziona tremendamente.
La pellicola comincia esattamente dove era finito il capitolo precedente, con Winston che ha scomunicato John Wick, dandogli però un'ora di tempo per allontanarsi e fuggire da tutti gli assassini che, a partire dalle 18, cominceranno a dargli la caccia per ottenere la prestigiosa taglia da quattordici milioni di dollari. Nel frattempo la parte di organizzazione controllata da Winston comincia a venire smantellata e così anche la sua posizione alla Gran Tavola inizia a venire messa in discussione, a causa dell'intervento di una Giudicatrice, mentre John Wick parte per Casablanca, dove incontra Sofia, un'altra assassina che ha un pegno da corrispondergli. Partirà poi per un lungo viaggio nel deserto in modo da essere ricevuto dal capo del sindacato, una figura misteriosa che nessuno sembra aver mai visto e che non si può trovare, ma è lui che viene a cercarti.
La trama di "John Wick 3 - Parabellum" è particolarmente difficile da riassumere, un po' perchè non è che sia la cosa fondamentale del film, in secondo luogo perchè gli sceneggiatori hanno deciso di dare maggior risalto alla costruzione del personaggio principale e ad un mondo in cui accadono sì cose inverosimili, ma che il pubblico è perfettamente in grado di accettare, sospendendo l'incredulità. É stato proprio così che "John Wick" si rivelò un successo enorme e del tutto inaspettato, ma talmente redditizio da portare alla creazione di altri due capitoli che, dal punto di vista dell'azione, sono un vero e proprio crescendo. Dal punto di vista del ritmo questo terzo capitolo, complice anche il punto di partenza che si svolge praticamente negli stessi minuti del finale del film precedente, parte letteralmente a bomba con subito gli assassini in ricerca di John Wick e pronti ad ucciderlo. Ma il nostro protagonista è immortale, indistruttibile ed imbattibile e non sono tre o quattro persone disposte a farlo fuori che possono riuscire a fermarlo. Si parte con un gran numero di coltelli, si passa alle scene a cavallo, in moto e poi alle armi da fuoco, senza far mai mancare la goduria. Il personaggio di Sofia resta in scena per una mezz'oretta buona, una piccola parte del film, ma grazie ai suoi due cani perfettamente addestrati per uccidere è destinata ad entrare nell'iconografia di questa saga, così come a funzionare, come al solito, è il personaggio di Winston, interpretato da un attore talmente affascinante e pieno di carisma da mangiarsi lo schermo ogni volta che è in scena.
Va da sè che la sceneggiatura non sia particolarmente sviluppata, viene ancora una volta inserita tanta carne al fuoco e un bel po' di personaggi misteriosi, ma ancora non abbiamo una vera e propria spiegazione su chi siano, su come sia nata l'organizzazione di assassini che pare controlli il mondo, ma la cosa potrebbe anche andare bene così: forse, con uno spiegone di troppo, questa saga perderebbe il suo fascino, che è bene rimanga intatto. Per la terza volta Chad Stahelski dimostra che a dirigere le scene d'azione è veramente veramente bravo e qui viene ancora una volta alzata l'asticella: scene molto più fighe, stratagemmi per l'omicidio ancora più articolati, tante botte, tante coltellate e tantissimi colpi d'arma da fuoco. Pur non amando il genere action puro, soprattutto negli ultimi anni in cui i film stanno diventando sempre uguali, questo riesce a mantenersi tra i prodotti del genere più interessanti del nuovo millennio, riuscendo a coinvolgermi, a farmi divertire come in pochi altri casi e ad esaltarmi non poco.

Voto: 7,5