MOVIES FOR HALLOWEEN 2019 - Hole - L'abisso di Lee Cronin (2019)
Regno Unito, Belgio, Irlanda, Finlandia
Titolo Originale: The Hole in the Ground
Regia: Lee Cronin
Sceneggiatura: Lee Cronin, Stephen Shields
Cast: Seána Kerslake, James Cosmo, Kati Outinen, Simone Kirby, Steve Wall, James Quinn Markey, Eoin Macken, David Crowley
Durata: 90 minuti
Genere: Horror
Dopo aver parlato ieri di "Wounds", particolarissima ma non del tutto riuscita opera di Babak Anvari, oggi è tempo di recensire, per il secondo appuntamento della rubrica dedicata ai miei consigli per Halloween - una di quelle cose che nessun blogger cinematografico fa nel corso di questa settimana - un film che ho visto una decina di giorni fa e che nella sua particolarità mi ha affascinato molto. Poche premesse prima di parlare ufficialmente di "Hole - L'abisso", visto che io ormai le ho imparate: quando un film è il nuovo qualcos'altro diffidate sempre e dato che questo film sarebbe dovuto essere il nuovo "Babadook", beh, diciamo che a livello di qualità non siamo dalle stesse parti ma, per quanto riguarda la trama e parte del suo svolgimento, un qualche punto in comune penso di averlo trovato senza fare troppe forzature. Regista della pellicola è l'irlandese Lee Cronin, al suo primo lungometraggio, mentre protagonisti del film sono una coppia madre e figlio, lei, Sarah, interpretata da Seàna Kerslake, mentre lui, Chris, interpretato da James Quinn Markey.
Sarah O'Neill, nel tentativo di sfuggire dal suo passato, si rifugia assieme al figlio Chris ai margini di una cittadina rurale. Dopo essersi avvicinato ad una voragine all'interno del bosco vicino alla casa in cui abitano, Chris inizia a manifestare degli strani cambiamenti, che dapprima metteranno in allarme la loro anziana vicina di casa, che subito riconoscerà in lui qualcosa di strano e di maligno, poi metterà a dura prova la psiche di Sarah, che inizierà a chiedersi se questi cambiamenti che sta manifestando suo figlio siano reali o frutto della sua immaginazione.
Al termine della visione di questa pellicola ho avuto dei sentimenti contrastanti: per quanto il film mi sia piaciuto e per quanto non riesco a dare del tutto torto a coloro che lo hanno accostato a "Babadook" c'è stato qualcosa che mi ha convinto di meno, ma pian piano ci arriveremo nelle prossime righe. Innanzitutto penso che "Hole - L'abisso" come horror funzioni abbastanza: una scena iniziale con i due protagonisti in macchina e la panoramica sulla strada tutta curve diventa sottosopra e pensi subito al bellissimo "Midsommar - Il villaggio dei dannati", ma qui, più o meno, finiscono i parallelismi con questo film. Siamo davanti innanzitutto ad un horror in cui la tensione cresce in maniera costante nel corso di tutta la sua durata e il regista decide di non far spaventare più di tanto i suoi spettatori, ma di creare un'atmosfera che dia loro la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato, qualcosa che non va. Insomma, una paura coltivata nel tempo, piuttosto che sbattuta in faccia con mostri o spiriti che, con me, funziona sempre particolarmente. É molto interessante poi il modo in cui il rapporto tra madre e figlio viene messo in scena, con Seàna Kerslake veramente brava e credibile nella sua interpretazione, grazie alla quale vengono a galla quei punti di contatto con "The Babadook" di cui si era fatto un gran parlare: si vede sin dall'inizio che Sarah è depressa e assieme a suo figlio vuole sfuggire da un passato abbastanza doloroso, anche se questo passato ci viene solo accennato e fatto immaginare - per me uno dei punti deboli del film è proprio lo scarso approfondimento della cosa - e che non sembra sapere bene come affrontare da sola il rapporto con il figlio e la sua nuova vita. Di contro, altro difetto piuttosto evidente del film - per lo meno per quel che riguarda i miei gusti - sta nel fatto che da una parte ci fa vedere come Sarah pensi che i cambiamenti che vede nel figlio siano frutto della sua psiche indebolita, mentre dall'altra da spettatore non ho mai avuto alcun dubbio sul fatto che il bambino fosse realmente cambiato dopo essersi avvicinato troppo alla voragine, è talmente chiaro che è impossibile sospettare della follia della ragazza e forse un po' più di mistero sulla cosa avrebbe giovato enormemente sulla buona riuscita del film, che per me è comunque di buon livello.
Insomma, "Hole - L'abisso" è un horror che funziona in quanto appartenente al mio genere preferito e riesce ad inquietare, ma forse, con qualche accorgimento in più a livello narrativo, saremmo qui a parlare di uno dei migliori film horror degli ultimi anni, mentre invece siamo solamente davanti ad un buon film - avercene degli horror così di questi tempi - che si lascia guardare senza problemi e lascia anche qualche spunto di riflessione interessante.
Voto: 7
Tante volte le pubblicità sono fuorvianti e costringono un film a vivere sotto aspettative ingiuste. Questo è il caso di The Hole, un'opera prima bellissima, affascinante, che però ovviamente soffre il paragone con The Babadook!
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