Channel Zero - Stagioni 1, 2 e 3
Nel corso dei miei viaggio in metro verso il lavoro ho avuto modo di recuperare le tre stagioni finora andate in onda di "Channel Zero", serie TV horror antologica prodotta da SyFy - canale che nella storia recente, per quanto mi riguarda, ha prodotto un'ingentissima quantità di merda tale da convincermi a non guardare mai più una serie televisiva prodotta da quel canale - e in cui ogni stagione è basata su una diversa creepypasta, che per chi non lo sapesse sono brevissime storie horror nate sul web per terrorizzare i lettori, da cui recentemente è anche stato tratto il film "The Midnight Man", che nella sua estrema stupidità non mi era neppure dispiaciuto. Vediamo però. delle tre stagioni andate in onda finora, quali mi hanno convinto di più e quali di meno, anche se, nel complesso, sono rimasto soddisfatto da tutte e tre.
Channel Zero: Candle Cove
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Paul Schneider, Fiona Shaw, Luisa D'Oliveira, Natalie Brown, Shaun Benson
Genere: Horror
La prima stagione di "Channel Zero" è dedicata alla creepypasta di "Candle Cove", basata su un fantomatico - o forse realmente esistente, non ho ancora ben capito sinceramente - show televisivo per bambini sui pirati che avrebbe provocato incubi e spavento nei suoi piccoli spettatori. A parte il fascino relativo alla creepypasta originale, che è anche scritta in modo interessante rispetto alle altre storie di questo tipo, non ci ho visto moltissimo in questa prima stagione dello show, che da un certo punto di vista si gioca bene le sue carte prendendo solamente spunto dalla creepypasta e ricamandoci sopra una sceneggiatura che prende una strada ben definita e diversa da essa. A parte una certa inquietudine provata in alcuni episodi - bellissima la scena in cui la figlia del protagonista vede l'episodio in cui i pupazzi del cartone urlano e hanno crisi epilettiche -, "Channel Zero: Candle Cove" non riesce sempre a trasmettere paura allo spettatore e la recitazione degli attori coinvolti, parecchio di basso livello, non contribuisce di certo a renderla più interessante rispetto ad una semplice visione per passare il tempo.
Voto: 6+
Channel Zero: No End House
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Amy Forsyth, Aisha Dee, Jeff Ward, Seamus Patterson, Sebastian Pigott, Jess Salgueiro, Melanie Nicholls-King, John Carroll Lynch
Genere: Horror
"La casa senza fine", una creepypasta formata addirittura da tre capitoli, che narra di una casa le cui stanze apparentemente infinite sarebbero in grado di mostrare a chi le percorre le proprie peggiori paure, illudendo ad un certo punto il malcapitato di essere finalmente tornato alla realtà. Uno spunto interessantissimo qui sviluppato nel migliore dei modi. Sullo sviluppo, conoscendo la storia, mi ero già fatto uno schemino: un episodio per stanza ed ecco servita la storia horror un po' banalotta. E invece questa seconda stagione sa stupire nel momento in cui la casa senza fine si esaurisce praticamente nel corso dei primi due episodi, mentre il resto è ambientato... beh non ve lo posso dire. Il tutto però diventa, nel corso degli episodi, una interessante metafora sull'importanza della memoria e dei ricordi, con alcuni momenti davvero inquietantissimi e sicuramente ben riusciti.
Voto: 7+
Channel Zero: Butcher's Block
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Rutger Hauer, Holland Roden, Olivia Luccardi, Krisha Fairchild, Brandon Scott
Genere: Horror
Non so bene perchè, ma qualche persona mi aveva presentato questa terza stagione di "Channel Zero" come la migliore delle tre. Purtroppo non posso essere più in disaccordo: passi la presenza del grande Rutger Hauer nel cast, passi il fatto che la protagonista interpretata da Olivia Luccardi abbia spazio per un altro dente tra i due incisivi - e ho sperato che ad un certo punto, quando Rutger Hauer le mette una tenaglia in gola fosse per metterle a posto i denti -, passi anche il fatto che non capire un cazzo della trama is the new capolavoro della serialità mondiale - vedi ad esempio quanti hanno gridato al masterpiece per "Legion" (che è bella, sia chiaro) e quanti non si sono stufati di "Mr Robot" dopo due stagioni e mezza -, ma qui veramente la stagione è una sequela che dura ben sei episodi di scene horror messe una dietro all'altra sperando che allo spettatore venga la voglia di mettere assieme i pezzi mentre il regista e gli sceneggiatori se ne fottono e stanno a guardare. Ed è un peccato perchè alcune scene sono seriamente inquietanti e il gore non manca, per un appassionato di horror, però c'è un limite a tutto, e questa terza stagione quel limite lo supera dopo due puntate.
Voto: 5-
Channel Zero: Candle Cove
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Paul Schneider, Fiona Shaw, Luisa D'Oliveira, Natalie Brown, Shaun Benson
Genere: Horror
La prima stagione di "Channel Zero" è dedicata alla creepypasta di "Candle Cove", basata su un fantomatico - o forse realmente esistente, non ho ancora ben capito sinceramente - show televisivo per bambini sui pirati che avrebbe provocato incubi e spavento nei suoi piccoli spettatori. A parte il fascino relativo alla creepypasta originale, che è anche scritta in modo interessante rispetto alle altre storie di questo tipo, non ci ho visto moltissimo in questa prima stagione dello show, che da un certo punto di vista si gioca bene le sue carte prendendo solamente spunto dalla creepypasta e ricamandoci sopra una sceneggiatura che prende una strada ben definita e diversa da essa. A parte una certa inquietudine provata in alcuni episodi - bellissima la scena in cui la figlia del protagonista vede l'episodio in cui i pupazzi del cartone urlano e hanno crisi epilettiche -, "Channel Zero: Candle Cove" non riesce sempre a trasmettere paura allo spettatore e la recitazione degli attori coinvolti, parecchio di basso livello, non contribuisce di certo a renderla più interessante rispetto ad una semplice visione per passare il tempo.
Voto: 6+
Channel Zero: No End House
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Amy Forsyth, Aisha Dee, Jeff Ward, Seamus Patterson, Sebastian Pigott, Jess Salgueiro, Melanie Nicholls-King, John Carroll Lynch
Genere: Horror
"La casa senza fine", una creepypasta formata addirittura da tre capitoli, che narra di una casa le cui stanze apparentemente infinite sarebbero in grado di mostrare a chi le percorre le proprie peggiori paure, illudendo ad un certo punto il malcapitato di essere finalmente tornato alla realtà. Uno spunto interessantissimo qui sviluppato nel migliore dei modi. Sullo sviluppo, conoscendo la storia, mi ero già fatto uno schemino: un episodio per stanza ed ecco servita la storia horror un po' banalotta. E invece questa seconda stagione sa stupire nel momento in cui la casa senza fine si esaurisce praticamente nel corso dei primi due episodi, mentre il resto è ambientato... beh non ve lo posso dire. Il tutto però diventa, nel corso degli episodi, una interessante metafora sull'importanza della memoria e dei ricordi, con alcuni momenti davvero inquietantissimi e sicuramente ben riusciti.
Voto: 7+
Channel Zero: Butcher's Block
Episodi: 6
Creatore: Nick Antosca
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Inedita
Cast: Rutger Hauer, Holland Roden, Olivia Luccardi, Krisha Fairchild, Brandon Scott
Genere: Horror
Non so bene perchè, ma qualche persona mi aveva presentato questa terza stagione di "Channel Zero" come la migliore delle tre. Purtroppo non posso essere più in disaccordo: passi la presenza del grande Rutger Hauer nel cast, passi il fatto che la protagonista interpretata da Olivia Luccardi abbia spazio per un altro dente tra i due incisivi - e ho sperato che ad un certo punto, quando Rutger Hauer le mette una tenaglia in gola fosse per metterle a posto i denti -, passi anche il fatto che non capire un cazzo della trama is the new capolavoro della serialità mondiale - vedi ad esempio quanti hanno gridato al masterpiece per "Legion" (che è bella, sia chiaro) e quanti non si sono stufati di "Mr Robot" dopo due stagioni e mezza -, ma qui veramente la stagione è una sequela che dura ben sei episodi di scene horror messe una dietro all'altra sperando che allo spettatore venga la voglia di mettere assieme i pezzi mentre il regista e gli sceneggiatori se ne fottono e stanno a guardare. Ed è un peccato perchè alcune scene sono seriamente inquietanti e il gore non manca, per un appassionato di horror, però c'è un limite a tutto, e questa terza stagione quel limite lo supera dopo due puntate.
Voto: 5-
Non ho letto il pezzo su Butcher's Block perché devo ancora vederla ma le prime due stagioni mi sono piaciute molto, la prima forse più della seconda (con me hanno vinto facilissimo: Pupazzi, denti... brrr!!). Di No End House ho apprezzato moltissimo John Carrol Lynch, personaggio tragico, malinconico e anche parecchio pauroso.
RispondiEliminaMai sentito parlare di questa serie (sarà che mi interessano poco le serie horror!). Magari ci darò un'occhiata :D
RispondiEliminaA me la seconda stagione non è piaciuta molto, mi sembrava che la prendesse un po' troppo larga, mentre la prima era proprio il mio genere target ( attore protagonista a parte che era monoespressivo ).
RispondiEliminaDevo ancora recuperare la terza anche se da altre parti in effetti ne parlano in maniera piuttosto lusinghiera.
Di Candle Cove me ne avevano parlato (e bene), scopro da te che la recitazione è claudicante... però dai, interessante il concept.
RispondiEliminaAnche la seconda stagione sembra figa, ma comunque è bella l'idea di utilizzare creepypasta e storie metropolitane.
Ma la terza stagione alla fine dove vuole andare a parare?
Moz-
Devo recuperarle praticamente tutte e tre ;)
RispondiEliminaHo visto solo la prima stagione, che mi ha convinto a metà. Sono d'accordo con la recensione fondamentalmente. Mi mancano le altre due, ma anche io altrove ho letto e sentito dire che la terza è molto riuscita, forse la migliore tra le tre, proprio come detto all'inizio della relativa recensione, invece ora mi vengono dei dubbi...
RispondiEliminaSecondo me in generale e la migliore che abbia mai visto...
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