GLI ALTRI FILM DI MAGGIO - Quick Reviews

Quinto appuntamento mensile con le brevi recensioni di tutti gli altri film che ho visto nel corso del mese di Maggio per i quali non saprei scrivere un commento completo ed esaustivo e dunque ne parlo velocemente in questa rubrica. Ben sei sono i film che di cui parlerò in questo mese, appartenenti a generi diversi l'uno dall'altro, alcuni di questi comunque interessanti, altri decisamente di meno.


Punto d'impatto

USA 2011
Titolo Originale: The Ledge
Regia: Matthew Chapman
Cast: Charlie Hunnam, Liv Tyler, Patrick Wilson, Terrence Howard, Christopher Gorham, Jaqueline Fleming
Genere: Thriller, Drammatico

Gavin Nichols, interpretato da Charlie Hunnam, è sul cornicione di un palazzo e sta per suicidarsi. Sul posto accorre il detective Hollis Lucetti, interpretato da Terrence Howard, per scoprirne le intenzioni e tentare di salvarlo. Preso si scopre che Gavin non si trova su quel cornicione di sua volontà e il lungo flashback sulla sua vita ci spiegherà le motivazioni che lo spingono al suicidio. "Punto d'impatto" è uno di quei tanti film che provano a raccontare una storia che faccia riflettere chiunque sulla propria esistenza, affrontando magari temi importanti e talvolta anche scomodi per il cittadino del mondo medio. Nel voler affrontare così tanti argomenti però ci si perde e si finisce per non essere del tutto efficaci. Il film però funziona, d'altro canto, nel far affezionare lo spettatore ai suoi protagonisti: riuscito sicuramente a metà, ma quanto meno mai noioso e in grado di creare empatia.

Voto: 6



Rampage - Furia animale

USA 2018
Titolo Originale: Rampage
Regia: Brad Peyton
Cast: Dwayne Johnson, Naomie Harris, Malin Åkerman, Jake Lacy, Jeffrey Dean Morgan, P. J. Byrne, Joe Manganiello, Marley Shelton, Jack Quaid, Will Yun Lee, Matt Gerald, Breanne Hill, Jason Liles
Genere: Avventura, Fantascienza

Davis Okoye, interpretato dal solito Dwayne Johnson, ha un profondo legame con George, un gorilla albino da lui stesso salvato dai bracconieri. In seguito ad un esperimento genetico finito male, George diventa un gorilla gigantesco ed incredibilmente aggressivo e anche altri animali assieme a lui sembrano aver subito la stessa sorte. Poco, pochissimo da dire su questo film se non che "Rampage - Furia animale" dimostra che la filosofia della Asylum ha vinto perchè in tutto e per tutto ci troviamo, senza usare mezzi termini, davanti ad un film dell'Asylum con un budget più alto. Peccato che, a differenza dei film della Asylum, manchino tutta quella serie di sfondoni che fanno incredibilmente ridere tanto da arrivare ad apprezzare la pellicola: qui non ci sono sfondoni sugli effetti speciali, ma solamente tante assurdità che però rendono il tutto un po' più serio del dovuto e difficile da apprezzare pur nella sua volontà di essere brutto.

Voto: 4,5



Sisters

USA, Canada, Gran Bretagna 2006
Titolo Originale: Sisters
Regia: Douglas Buck
Cast: Stephen Rea, Lou Doillon, Chloë Sevigny, Dallas Roberts, JR Bourne, William B. Davis, Gabrielle Rose, Talia Williams, Rachel Williams, Erica Van Briel
Genere: Thriller

Tra le varie visioni propostemi da Now TV, sono incappato in "Sisters", che poi ho scoperto essere il remake del film "Le due sorelle" di Brian De Palma del 1973. Grace, interpretata da Chloë Sevigny è una giornalista che, dopo aver assistito a un omicidio, viene coinvolta nell'inchiesta sul misterioso dottor Lacan, interpretato da Stephen Rea, e su una sua ex paziente dalla quale egli è attratto. Sin dalle prime battute della pellicola ho pensato a quanto mi stavo annoiando nel guardarla: considerando poi che il film ci mette, su un'ora e mezza circa di durata, ben mezz'ora a risolvere la sua parte introduttiva, potete subito capire quanto la visione non mi sia piaciuta dall'inizio fino alla fine. Non ho visto il film originale, pare tra le altre cose sia uno dei più deboli di Brian De Palma, motivo per cui mi chiedo il perchè di un remake del genere, soprattutto se fatto con i piedi per non dire altre parti del corpo, come questo.

Voto: 3


Race - Il colore della vittoria

Canada, Germania, Francia 2016
Titolo Originale: Race
Regia: Stephen Hopkins
Cast: Stephan James, Jason Sudeikis, Shanice Banton, Jeremy Irons, William Hurt, Carice van Houten, David Kross, Marcus Bluhm, Amanda Crew, Jeremy Ferdman, Barnaby Metschurat, Glynn Turman, Jonathan Aris, Shamier Anderson, Tony Curran, Nicholas Woodeson, Giacomo Gianniotti, Eli Goree, Anthony Sherwood, Jon McLaren, Tim McInnerny, Adrian Zwicker, John Maclaren
Genere: Biografico, Drammatico

Proposto nel Cineforum dell'associazione di cui faccio parte, "Race - Il colore della vittoria" parla della famosissima vicenda legata al corridore Jesse Owens, qui interpretato da Stephan James, e alla sua partecipazione alle Olimpiadi di Berlino del 1936 per utilizzare la sua figura come lotta alla propaganda nazista. Dal punto di vista della vicenda che viene narrata il film è abbastanza valido, d'altronde è difficile creare un contenuto totalmente brutto da una vicenda così importante ed entrata in modo prepotente nella storia dello sport mondiale. Dal punto di vista cinematografico, invece, la pellicola è altrettanto dimenticabile, con il regista Stephen Hopkins che, a parte un avvolgente piano sequenza al primo ingresso del protagonista nello stadio di Berlino, si limita a fare il compitino senza dare un'impronta personale al film, che, anche a livello di sceneggiatura, sembra un assemblamento di parti della sua vita sulle quali, tra l'altro, esistono persino molteplici versioni tra cui, quella dello stesso Jesse Owens, che discorda prepotentemente da quella narrata nel film e persino da quella passata alla storia.

Voto: 6



La vendetta di un uomo tranquillo

Spagna 2016
Titolo Originale: Tarde para la ira
Regia: Raùl Arèvalo
Cast: Antonio de la Torre, Luis Callejo, Ruth Díaz, Alicia Rubio, Font García, Pilar Gómez, Raúl Jiménez, Chani Martín, Inma Sancho, Manolo Solo, Ramiro Alonso
Genere: Drammatico, Thriller

Curro, interpretato da Luis Callejo, è l'unico ad essere stato condannato per una rapina commessa anni prima e, uscito dal carcere, vorrebbe ricostruire la propria vita con Ana, la sua fidanzata interpretata da Ruth Diaz. Josè, interpretato da Antonio de la Torre, è un uomo tranquillo che comincia, durante l'incarcerazione di Curro, a frequentare il bar di Ana e stringe una profonda amicizia anche con lei, con l'obiettivo di arrivare proprio a Curro. "La vendetta di un uomo tranquillo" è uno dei film più interessanti che abbia visto in questi ultimi giorni del mese, soprattutto per la sua capacità di costruire due vicende inizialmente parallele, che poi si incontrano intorno alla metà del film ed esplodere in una estrema violenza. A differenza di molti altri film sulla vendetta, qui il regista non mette dalla parte dei buoni il protagonista Josè e non esprime mai una sua opinione sulle gesta dell'uomo. Prende le distanze, talvolta anche condannandolo e creando una grande tensione nello spettatore, che lo tiene incollato allo schermo per tutta la sua durata.

Voto: 7+



Il lato oscuro della rete

USA 2016
Titolo Originale: Killer App
Regia: Tommaso Cardile
Cast: Ashley Rickards, Skyler Maxon, Jonny Rees, Brooke Langton, Will Carlson, Manny Perez, Niki Koss, Jennifer Missoni, Mario Revolori
Genere: Thriller

Jessie, interpretata da Ashley Rickards, e Mateo, interpretato da Johnny Rees, stanno ultimando la loro nuova app, RightClique, quando Jessie scopre che Mateo ha preso la sua carta di credito per concludere una transazione da milioni di dollari. Arrabbiata, hackera la versione beta della app e aggiunge una nuova sezione denominata "Nemici", ponendo il nome di Mateo in cima alla lista. Ed in realtà oltre alla trama proprio null'altro, con il film che è un thrillerino adolescenziale senza arte nè parte e una qualità che alcuni film della Asylum gli pisciano in testa. Mal interpretato, mal diretto e con una tensione che non viene mai costruita e non contribuisce per nulla nel tenere gli occhi dello spettatore puntati sullo schermo.

Voto: 3

Commenti

  1. Ahhhhhh che colpo al cuore vedere un 6 per punto d'impatto! :(
    Io lo trovo molto originale e ben scritto.
    Dà degli spunti di riflessione davvero interessanti ma sempre coerenti e legati al filone "fede" in ogni sua sfaccettatura. Lo amo poi in particolare per il finale mozzafiato, però capisco anche che non è uno di quei film dall'appeal immediato.

    RispondiElimina
  2. Punto di impatto mi era piaciuto, ai tempi, ma non lo ricordo neanche un po'.
    Tra gli altri, segno e recupero lo spagnolo: fanno sempre centro.

    RispondiElimina
  3. Non ricordo di aver visto Punto d'impatto e Sisters, forse perché c'è poco da ricordare, Rampage invece mi manca ma vedrò comunque, Il lato oscuro della rete ho prudentemente evitato, La vendetta di un uomo tranquillo infine vedrò presto ;)
    Per quanto riguarda Race che a me è piaciuto tanto, siamo un po' in disaccordo, anche se la sufficienza è comunque condivisibile :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Quando commentate ricordate che si sta pur sempre parlando di opinioni, quindi siate educati. Apprezzo sempre una punta di sarcasmo, sarò il primo a tentare di rispondervi a tono.

Non sono in cerca di prestiti ultravantaggiosi, ma sono ben disposto verso le donazioni spontanee!

Post popolari in questo blog

Le spose di Dracula di Terence Fisher (1960)

Unbreakable Kimmy Schmidt - Stagione 1

Rambo di Ted Kotcheff (1982)