Blade: Trinity di David S. Goyer (2004)
USA 2004
Titolo Originale: Blade: Trinity
Regia: David S. Goyer
Sceneggiatura: David S. Goyer
Cast: Wesley Snipes, Jessica Biel, Ryan Reynolds, Kris Kristofferson, Dominic Purcell, Parker Posey, John Michael Higgins, Natasha Lyonne, Mark Berry, Callum Keith Rennie, Triple H, Michael Anthony Rawlins, James Remar, Paul Anthony, Patton Oswalt, Françoise Yip, Haili Page, Ron Selmour
Durata: 121 minuti
Genere: Azione, Supereroi, Horror
Si conclude oggi lo specialino dedicato alla trilogia dedicata al vampiro diurno più famoso delle pagine della Marvel. Specialino che si è aperto un paio di settimane fa con la recensione di "Blade" e che è proseguito la scorsa settimana con "Blade II" e che oggi termina con "Blade: Trinity", film ritenuto da tutti, e sicuramente a ragione, il peggiore della trilogia. Dopo aver amato il primo film e ancora di più il secondo, dunque è arrivato il momento di parlare dello scontro finale, quello con il vampiro dei vampiri, quello in cui il nostro protagonista entra in contatto con l'esemplare per eccellenza della specie a cui appartiene. E il risultato quale è stato? Uhm, ecco, non nascondo che all'epoca della sua uscita mi piacque abbastanza pure questo, solo che ora, rivedendolo, mi tocca per forza di cose ammettere che sia invecchiato piuttosto male e che alcune cose sembrano proprio non funzionare.
Riusciti ad incastrare e fare arrestare Blade, ancora una volta interpretato da Wesley Snipes, per l'omicidio di un essere umano, al momento del suo arresto il suo amico e mentore Abraham Whistler, ancora interpretato da Kris Kristofferson, si fa esplodere, per non fare scoprire tutti i suoi segreti agli agenti dell'FBI. Nel frattempo i vampiri, capitanati da Danica Talos, interpretata da Parker Posey, per sconfiggerlo, sono riusciti a risvegliare il progenitore della loro specie, Dracula o Drake come si fa chiamare in questo film, interpretato da Dominic Purcell, grazie al quale sperano anche di poter diventare tutti dei vampiri diurni. Da una parte il risveglio del primo vampiro non ha gli effetti sperati, in quanto questi si è isolato dal resto del mondo proprio per un disprezzo verso come la sua specie si è evoluta, mentre dall'altra Blade viene liberato dai Nightstalkers, capitanati da Hannibal King e Abigail Whistler - figlia illegittima di Abraham -, interpretati rispettivamente da Ryan Reynolds e Jessica Biel, una cellula di combattenti anti-vampiri.
Prima che un film non propriamente riuscito, "Blade: Trinity" fu un vero e proprio flop al botteghino, che costrinse sia la Marvel sia alcuni suoi interpreti a rivedere i propri piani nell'industria cinematografica: Triple H - sì, signori, il wrestler - vide la sua carriera cinematografica finire ancora prima di iniziarew, David S. Goyer, dopo i due ottimi lavori come sceneggiatore dei primi due capitoli, viene chiamato a dirigere e ne risulta un mezzo fallimento, il progetto su uno spin-off intitolato "Nightstalkers" - annunciato ancora prima dell'uscita di questo ultimo capitolo - si arenò malamente e come se non bastasse Wesley Snipes, come protesta per il suo "povero" compenso, non disdegnava una, due, tre, quattro o dieci cannette tra una ripresa e l'altra. Il risultato però, come detto, visto con gli occhi di un quattordicenne che vuole il sangue, l'azione e possibilmente anche la gnocca - Jessica Biel era in un periodo in cui era ancora parecchio sexy, mentre ora la trovo peggiorata e di parecchio anche! -, all'epoca non mi aveva deluso, anzi mi aveva particolarmente soddisfatto, pur non raggiungendo gli ottimi livelli di soddisfazione del secondo capitolo.
Mi soddisfò perchè era tamarro il giusto, perchè da appassionato della serie "Prison Break" poi la produzione mi aveva conquistato con la chiamata a Dominic Purcell, che però nelle vesti di Dracula mi è parso quanto mai fuori luogo e spaesato e anche perchè i combattimenti sono portati al limite dell'estremo e la cosa mi fece abbastanza godere. È però innegabile quanto in solo quattordici anni il film sia invecchiato in maniera inesorabile: innanzitutto ci sono proprio un paio di errori tecnici evitabilissimi, dei green screen piattissimi che si vedono proprio ad occhio nudo, mentre in secondo luogo sono sia i Nightstalkers - se penso che volevano pure farci un film ringrazio che il film abbia avuto così poco successo - sia il modo in cui viene reso Dracula - con tanto di finale buonista e che accontenta tutti in pieno stile Disney quando ancora non possedeva i Marvel Studios - non convincono per nulla e non bastano di certo delle ottime scene d'azione a risollevare le sorti del film.
Insomma, come molte altre trilogie anche questa si chiude nella maniera forse peggiore possibile, ma nemmeno così disastrosa da far rimpiangere o rovinare i suoi due predecessori: d'altronde è anche grazie a loro se la visione del terzo capitolo, nonostante non sia un buon film, mi soddisfa un minimo ancora oggi.
Voto: 5,5
Diciamo che era meglio evitare di produrlo, tuttavia rimane un passabile film per una serata non impegnativa ;)
RispondiEliminaPoi dov' è l' horror? Truzzata di metà anni 2000. Jessica Biel davvero atletica (e bella la sua entrata in scena). Peccato per il resto. Hanno voluto fare più un action di routine. Poi questo Dracula... boh! Che tamarro medioevale. XD
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