NOTTE HORROR 2018 - Chi è sepolto in quella casa? di Stephen C. Miner (1986)

Quando ormai quattro anni fa venne proposto dal curatore del blog "The Obsidian Mirror" un revival estivo bloggereccio di "Notte Horror" - la rassegna che andava in onda in seconda serata su Italia 1 nei martedì estivi e che, ancora oggi, si tenta di riportare in auge con horror di ben altro calibro - la reazione di tutta la blogosfera fu parecchio entusiasta. Quattro anni dopo siamo ancora qui per la quinta edizione, che ci sta accompagnando da ormai quattro martedì con le recensioni, sempre alle 21 e alle 23, di due film che vennero mandati in onda durante quella storica rassegna. Oggi spazio dunque alla mia recensione, quella di "Chi è sepolto in quella casa?" e a quella di White Russian, che alle 23 ci parlerà di "Scanners".




USA 1986
Titolo Originale: House
Regia: Stephen C. Miner
Sceneggiatura: Ethan Wiley
Cast: William Katt, George Wendt, Richard Moll, Kay Lenz, Mary Stavin, Michael Ensign, Erik Silver, Mark Silver, Susan French, Alan Autry, Steven Williams, Mindy Sterling, Jayson Kane, Billy Beck
Durata: 93 minuti
Genere: Horror


"Chi è sepolto in quella casa?" è uno di quei film che quando giro nei gruppi di cinema horror su Facebook mi compare abbastanza spesso, con gente che chiede consigli se valga la pena vederlo o meno e i commenti bene o male sono quasi tutti consigli positivi. Preso dalla curiosità, prima di guardare la pellicola mi sono un po' informato - su Wikipedia, non troppo approfonditamente eh - e cosa scopro? Bene, vi ricordate lo scorso anno, quando sempre per la nostra versione bloggereccia di "Notte Horror", recensii "La casa 7"? Ecco, quel film, che io ho pure mediamente apprezzato nella sua tamarraggine e bruttezza, appartiene ad una tetralogia - di film completamente slegati tra loro, ma tant'è - iniziata proprio con "Chi è sepolto in quella casa?" nel 1986. In un primo momento mi sono sentito male, il mio disturbo ossessivo compulsivo il più delle volte mi impedisce di guardare capitoli di una saga non in ordine, ma siccome i film sono tra loro slegati e siccome lo scorso anno prima di guardare "La casa 7" non lo sapevo, ho fatto pace un attimo con il mio cervello e mi sono goduto la visione del film, tra l'altro disponibile, non so se legalmente o meno, su Youtube.
Roger Cobb, interpretato da William Katt, è un giovane scrittore reduce dal Vietnam, divorziato e con un unico figlio, scomparso nel nulla senza lasciare traccia. Messo sotto pressione dal suo editore, comincia a scrivere un libro sulle sue esperienze di guerra e per farlo si stabilisce nella casa della sua vecchia zia, che poco tempo prima è stata trovata impiccata nella casa stessa. Una volta stabilitosi all'interno dell'abitazione, per Roger cominceranno una serie di esperienze molto strane, tra le quali allucinazioni, orrendi incubi e oggetti inanimati che prendono inspiegabilmente vita attaccandolo. Uno dei mantra della nostra versione della "Notte Horror" è quello di scegliere film tra gli anni settanta e gli anni novanta e che siano, il più possibile, tamarri, al limite del trash: la prima regola non è così difficile da rispettare, per la seconda invece, seguendo il mio personale mantra di vedere un film che non abbia mai visto, ancora una volta ho fatto la scelta giusta!
"Chi è sepolto in quella casa?" è uno di quei film che non si piega alle logiche della massa che impongono di dirigere un film che sia coerente a livello di sceneggiatura, in cui gli eventi si susseguano con una certa logica - che non debba essere per forza quella temporale, ma quello basta saperlo - e in cui lo spettatore non si ritrovi spiazzato davanti a scene inspiegabili. Il film butta in mezzo tantissime cose e lo fa in maniera quasi casuale, senza dare alcuna spiegazione e fregandosene totalmente della condizione dello spettatore che guarda: Stephen C. Miner e lo sceneggiatore Ethan Wiley buttano dentro, nella loro pellicola, un sacco di roba, spiriti, scene oniriche, mostri disegnati con uno stile che ricorda molto quello della trilogia de "La casa", scene splatter a iosa e per non farci mancare proprio nulla dei flashback basati sull'esperienza del protagonista in Vietnam. Il tutto ovviamente mescolato in modo che lo spettatore ci capisca poco o nulla, ma questo non è importante, a quanto pare.
Il motivo per cui, nonostante tutto ciò, il film funziona, sta principalmente nel fatto che non si prenda sul serio, manco per sbaglio: sono molte le scene che, pur nella loro insensatezza, mostrano un punto di vista abbastanza particolare e, soprattutto hanno uno spiccato senso dello humour, soprattutto humour nero. Dunque in realtà poco importa che il film segua una logica tutta sua, alla fine lo si guarda con un certo gusto, a volte anche ridendo della sua totale sconclusionatezza.


Hanno partecipato alla rassegna anche i seguenti blog, ai link trovate le loro recensioni (in continuo aggiornamento):

10 Luglio, Ore 21 - Il Bollalmanacco di cinema: Re-Animator
10 Luglio, Ore 23 - La Bara Volante: La notte dei demoni

17 Luglio, Ore 21 - Combinazione Casuale: La chiesa
17 Luglio, Ore 23 - Solaris: Darkman

24 Luglio, Ore 21 - La stanza di Gordie: Horror in Bowery Street
24 Luglio, Ore 23 - The Obsidian Mirror: The Fog

31 Luglio, Ore 23 - White Russian: Scanners

7 Agosto, Ore 21 - In Central Perk: The Blair Witch Project
7 Agosto, Ore 23 - La fabbrica dei sogni: L'incendiaria

14 Agosto, Ore 21 - Stories: Final Destination
14 Agosto, Ore 23 - Delicatamente Perfido: The Mist

21 Agosto, Ore 21 - Pietro Saba World: La mosca
21 Agosto, Ore 23 - La collezionista di biglietti: The Devil's Candy


Di seguito ecco anche il calendario completo di questa Notte Horror


Commenti

  1. Se fa anche ridere ...ben venga!
    Non l’ho mai visto ..la prima tamarrata che noto e’ la C della Casa di Raimi.
    Ma è tipico della distribuzione italiana ricalcare l’onda di film che hanno avuto successo per sfruttarne l’appeal!
    Poi che non sia italiano è già un tamarro con un punto in più! ;)
    Ho visto che lo si trova su YouTube.
    Lo guarderò e ti farò sapere.
    Buona notte horror a tutti
    Max

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  2. Film che mi piace un sacco, proprio perché non si prende troppo sul serio, ma anche perché, in alcune scene riesce anche a spaventare.
    Il titolo originale della pellicola è "House", ma gli adattatori italiani avevano già usato il titolo "Casa" per il film di Raimi, per cui qui hanno dovuto inventarsi qualcosa, pur con riferimenti (vedi la C della parola casa) alla più nota pellicola

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  3. Il film non l'ho visto (con questa Notte Horror mi sto facendo una cultura!) ma mi assale la nostalgia quando sento parlare di William Katt, indimenticabile interprete di "Un mercoledì da leoni", una delle pellicole più iconiche del cinema americano...

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  4. Credo di ricordare il soldato scheletro, ma nient'altro e non so se ciò deriva da una visione o meno, comunque un giorno tutti quelli recensiti non visti probabilmente vedrò ;)

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  5. Guardato taaanto tempo fa, neanche io sapevo facesse parte di una serie... comunque da quel che ricordo mi piacque nel suo essere abbastanza trash.

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  6. Titolo centratissimo per la nostra rassegna estiva. Ciò non significa che lo rivedrei, sia chiaro, ma rimane un bel ricordo di quando film come questo nelle sale.

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