Prendimi! di Jeff Tomsic (2018)



USA 2018
Titolo Originale: Tag
Regia: Jeff Tomsic
Sceneggiatura: Rob McKittrick, Mark Steilen
Cast: Ed Helms, Jake Johnson, Jeremy Renner, Jon Hamm, Hannibal Buress, Isla Fisher, Annabelle Wallis, Rashida Jones, Leslie Bibb, Brian Dennehy, Nora Dunn, Lil Rel Howery, Thomas Middleditch, Steve Berg, Sebastian Maniscalco, Kurt Yue
Durata: 100 minuti
Genere: Commedia


Non sono mai stato particolarmente avvezzo alle commedie estive all'americana, o meglio, non lo sono mai stato prima dell'uscita di "Una notte da leoni", che in qualche modo è riuscito a creare un filone cinematografico che, anche senza ottenere particolare successo con tutti i film che lo hanno seguito, è riuscito sempre a farmi ridere o sorridere. Qualche settimana fa ecco la notizia dell'uscita di "Prendimi!", che con "Una notte da leoni" ha in comune un interprete, Ed Helms, e in alcuni frangenti il suo stile da action comedy, basato principalmente sull'assurdità delle situazioni che si vengono a creare. Ingolosito dallo spunto di partenza, tanto idiota quanto geniale - e su questo ci torneremo -, e da un cast veramente importante nel quale figurano anche John Hamm e Jeremy Renner, ho deciso dunque di dare un'opportunità al film e devo dire che, tutto sommato, non me ne sono pentito proprio per nulla.
Come già detto "Prendimi!" parte da un'idea tanto stupida quanto geniale: il film è basato sulla storia vera di un gruppo di amici che per trent'anni, per un mese all'anno, interrompevano qualsiasi tipo di attività per giocare a "ce l'hai" in giro per gli Stati Uniti e per il mondo intero. Il film romanza molto la cosa, dando una trama un minimo interessante e trasformando la storia in qualcosa di simile ad una commedia action che funziona a meraviglia. Hoagie, uno dei componenti del gruppo interpretato da Ed Helms, decide di radunare tutti gli amici per conseguire un unico obiettivo: prendere finalmente Jerry, interpretato da Jeremy Renner, che ha deciso di sposarsi proprio nel mese di Maggio - il mese in cui si svolge annualmente il gioco -, senza invitare gli amici al matrimonio, per poi ritirarsi definitivamente da imbattuto.
Se devo essere sincero da un film come questo non mi aspettavo tanto, però un po' mi ispirava: come già detto più volte ormai si fa un film su qualsiasi cosa e su qualsiasi storia vera, ma questa è proprio una di quelle storie che sono talmente assurde per la quale una commedia ignorante è il giusto tributo alla follia dei veri personaggi che hanno contribuito a scriverla. "Prendimi!" è costruito con il classico schema della commedia contaminata con il genere action ed è proprio nelle scene più concitate che riesce a divertire e a far ridere il più possibile. Jeff Tomsic decide di seguire uno schema che consiste fondamentalmente in: creazione di un piano per prendere Jerry che sia il più macchinoso possibile, fallimento del piano dovuto all'estrema bravura di Jerry nel gioco, che per liberarsi degli avversari usa tecniche di arti marziali, pugilato e qualsiasi tipo di combattimento corpo a corpo, il tutto ripreso a rallentatore ricalcando lo stile degli "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie.
Uno schema che funziona e fa ridere, anche se alla lunga risulta un po' ripetitivo, in cui vengono utilizzati in maniera comunque funzionale tutti i componenti del cast, tra cui ricordiamo appunto John Hamm, che forse è quello che dal punto di vista recitativo dà meno rispetto al suo potenziale, e Jake Johnson. Pur avendo riso come un cretino dall'inizio fino alla fine del film - compreso il finale strappalacrime messo lì apposta per dare un significato a tutta la follia che ci viene narrata -, la ripetitività dello schema narrativo dopo un po' appesantisce la narrazione, mentre ad esempio il personaggio della giornalista, interpretata da Annabelle Wallis, che poi ha scritto l'articolo che ha reso nota la vicenda sembra essere messo lì apposta per ricordare agli spettatori che si sta parlando di una storia vera - cosa che ci viene anche ricordata dalle clip sui titoli di coda in cui vediamo i reali personaggi giocare - senza che però entri mai per davvero nella storia con una certa importanza. Nonostante questi difettucci mi sento comunque di consigliare la visione di questa pellicola: una commedia estiva fresca e divertente, con la quale ho riso come un imbecille dall'inizio alla fine e quindi il film ha raggiunto il suo obiettivo, senza ombra di dubbio.

Voto: 7

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