Bojack Horseman - Stagione 5



Bojack Horseman
(serie TV, stagione 5)
Episodi: 12
Creatore: Raphael Bob-Waksberg
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Personaggi: BoJack Horseman, Princess Carolyn, Diane Nguyen, Mr. Peanutbutter, Todd Chavez
Genere: Animazione


È finalmente giunto il tempo di parlare anche da queste parti della quinta stagione di "Bojack Horseman", la serie animata che da cinque anni a questa parte aspetto più di qualsiasi altra cosa animata esista sulla faccia della terra e che, nel corso delle sue stagioni, ha saputo conquistarmi di episodio in episodio, guadagnandosi un'importante spazio tra le mie visioni, ma soprattutto, nel mio cuore di spettatore. Avevo cominciato la prima stagione con una certa diffidenza, non mi aveva nemmeno tanto impressionato a dire la verità, poi però pian piano, con il passare delle stagioni, questa serie ha cominciato ad entrarmi sempre più nelle vene, per via dei suoi personaggi costruiti con una cura estrema e per le sue storie che alternano sapientemente momenti divertenti ad altri che spingono lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza e su tutte quelle cose che segnano in qualche modo la vita di qualsiasi persona.
Non mi soffermerò come faccio di solito sulla trama di questa quinta stagione, perchè una trama vera e propria non c'è, si segue semplicemente l'evoluzione personale dei personaggi coinvolti: tutto o quasi ruota attorno alla produzione della serie "Philbert" di cui Bojack Horseman è il protagonista, serie televisiva che sembra quasi parodiare la prima stagione di "True Detective", che farà in qualche modo tornare in mente a Bojack varie vicissitudini del suo passato. La bellezza di questa quinta stagione però, rispetto alle altre più concentrate su due o tre personaggi, sta nel fatto che ogni episodio ha un protagonista diverso, con le storie degli altri che si evolvono attorno a loro. Abbiamo dunque il solito episodio dedicato a Princess Caroline, il secondo tristissimo episodio - poi ognuna delle persone con cui ho parlato della serie me ne hanno indicato un altro, ma in questo ci sono frasi in particolare che mi hanno messo una certa tristezza - dedicato a Diane, o quello decisamente ben riuscito dedicato a Mr. Peanutbutter.
Non mancano però come al solito colpi di genio assolutamente lodevoli come il settimo episodio "Interno. Sotto" in cui due psicologhe raccontano le storie dei loro pazienti alterandone nomi e caratteristiche e il fin troppo citato sesto episodio, "Churro gratis", un monologo di trenta minuti di Bojack Horseman in cui vengono snocciolate una serie di frasi che colpiscono nel profondo lo spettatore. Geniale perchè, a memoria d'uomo, non mi sembra di aver mai visto un cartone animato in cui il protagonista fa un monologo di mezz'ora, complimenti agli sceneggiatori della serie per aver avuto questa idea rivoluzionaria - pronto a essere smentito nel caso qualcuno porti qualche esempio. La quinta stagione di "Bojack Horseman" continua dunque a colpire nel segno, lasciando lo spettatore interdetto tra momenti divertenti, per quanto amari, e altri in cui l'amarezza, la tristezza e il peso di vivere prendono il sopravvento. La forza di questa serie, dopo quinte stagioni ancora rimasta intatta, sta nel fatto che i personaggi siano tutti più umani e realistici di molti personaggi umani di serie non animate in circolazione oggi.

Voto: 8

Commenti

  1. "Churro gratis" è un episodio che sembra dire, guardami, sono già un classico di questa serie, però cavolo quanto è bello, a metà di quel lungo monologo è impossibile non mettersi a riflettere su sé stessi. Ho amato moltissimo questa quinta stagione, trovo che abbiano azzeccato tutto, per me una delle migliori di una serie che è tra le migliori tra quelle in circolazione. Insomma siamo d’accordo pure oggi ;-) Cheers!

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  2. Serie sempre all'altezza ma, non so, questa volta mi sono perso dietro la bellezza della scrittura ed emozionato, purtroppo, di meno.

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  3. Bojack continua a convincere, e continua ad avere dalla sua una vena creativa profonda e geniale come poche altre serie (soprattutto pensando di essere già alla quinta stagione).
    Nella mia classifica "tristezza/depressione" al primo posto indiscusso Churro, poi Diane, poi Peanutbutter.

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