Disincanto - Stagione 1
Disincanto
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 10
Creatore: Matt Groening
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Personaggi: Principessa Tiabeanie / "Bean", Elfo, Lucienne "Luci" Pendergast, Re Zøg
Genere: Animazione
Dalla nuova serie disegnata da Matt Groening, il disegnatore de "I Simpson" e "Futurama", due serie animate cult della mia giovinezza, mi aspettavo una pubblicizzazione un po' più pressante, invece pare che questa volta, dal punto di vista pubblicitario, Netflix non se la sia giocata poi benissimo. Ancora peggiore poi, vista la mia lentezza nel guardare le serie ultimamente, è stata la sensazione che ho avuto quando, una volta usciti i primi dieci episodi della prima stagione - che verrà divisa in due parti -, tutti li avevano visti per intero e buona parte degli spettatori ne era rimasta delusa: un po' perchè da Matt Groening si aspettavano una serie totalmente verticale proprio come e due già citate, un po' per quelli che, superato lo scoglio della presenza di una trama orizzontale, sono rimasti comunque profondamente delusi da essa. Il problema che ho con queste due categorie di persone è solo uno: molto sinceramente, non so che cosa gli risponderei se me li trovassi davanti. In realtà quelli che volevano una serie alla Matt Groening magari potrebbero anche un po' evolversi, mentre quelli che sono rimasti delusi dalla trama non hanno proprio tutti i torti. Andiamo però per ordine.
Bean è una principessa, ubriacona e scansafatiche , che prova un estremo desiderio di ribellione, che la porta anche a rifiutare il matrimonio combinato dal padre, il re. Assieme a Elfo e al suo demone personale, chiamato Luci, vivrà una serie di avventure che la porteranno in qualche modo a crescere e ad evolversi come persona. Come già detto, "Disincanto" è una serie di Matt Groening con una trama, non mi viene altro modo per definirla. La base di partenza è quella della parodia di un mondo fantasy, abitato da re, principi, draghi, stregoni ed elfi. In quanto serie di Matt Groening ci si aspetta di ridere forte, in quanto serie con una trama ci si aspetta che essa scorra in maniera fluida per tutta la sua durata e porti i personaggi ad un'evoluzione personale e a fare in modo che lo spettatore empatizzi per loro. Primo punto, le risate: i primi due o tre episodi mi hanno fatto ridere come un cretino, dall'inizio alla fine, per le trovate che venivano messe in atto, poi però pian piano, forse complice il binge watching - a differenza delle altre due serie citate in cui un episodio al giorno è la giusta dose per un divertimento assicurato -, il numero di risate ha cominciato a calare inesorabilmente. Non che da quel momento in poi siano state assenti, ma sicuramente non mi sono divertito come con i primi tre episodi. Secondo punto, la trama: la struttura degli episodi è mista, Matt Groening non sembra aver avuto il coraggio di buttarsi su una serie del tutto orizzontale, in ogni puntata abbiamo una parte autoconclusiva che però ha ripercussioni sulla storia generale della serie. Peccato che questa trama orizzontale faccia un po' fatica a partire, diventando davvero interessante solamente nella seconda metà di questa prima parte.
Insomma, purtroppo su questa serie, da cui mi aspettavo molto, nonostante la pubblicità non sia stata efficacissima, ho dei sentimenti contrastanti: non ne sono rimasto deluso in toto, così come non mi ha per niente esaltato per tutti e dieci gli episodi e questa mancanza di equilibrio, alla lunga, me l'ha resa anche un po' pesante, cosa abbastanza bruttina per una serie di dieci episodi da mezz'ora l'uno. Non sono però d'accordo nè con chi l'ha stroncata pesantemente, nè con chi, pochi rispetto agli altri, l'ha osannata come una serie divertentissima ed intelligente. Semplicemente mi sono divertito, mediamente, e la trama mi ha interessato, mediamente. Nulla di più e nulla di meno.
Voto: 6
Nonostante ci metta un po' ad ingranare, io ho apprezzato questa sua serie. Anche perché è la prima che porta uno sviluppo orizzontale della trama, quindi tra tutte le sue creazioni risulta la più matura a livello narrativo. Gli ultimi 3 episodi valgono il prezzo della visione.
RispondiEliminaDavvero una robetta innocua, sì...
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