The Haunting of Hill House - Stagione 1
The Haunting of Hill House
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 10
Creatore: Mike Flanagan
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Michiel Huisman, Carla Gugino, Henry Thomas, Elizabeth Reaser, Oliver Jackson-Cohen, Kate Siegel, Victoria Pedretti, Lulu Wilson, Mckenna Grace, Paxton Singleton, Julian Hilliard, Violet McGraw, Timothy Hutton
Genere: Horror
Tra le classifiche dello scorso anno pubblicate nel corso della scorsa settimana, avevo lasciato in sospeso, perchè non avevo fatto in tempo a scriverla prima della pubblicazione delle chart, la recensione della mia serie televisiva preferita del 2018. E ora siamo qui apposta per recuperare quelle che sono state le mie impressioni sulla serie e le motivazioni che mi hanno spinto a metterla al primo posto nella top ten delle mie serie preferite dello scorso anno. La serie, prodotta da Netflix e pubblicata sulla piattaforma ad inizio Ottobre, è stata interamente ideata e diretta da Mike Flanagan, regista di molti film horror che nel corso degli ultimi anni mi sono piaciuti parecchio come "Oculus", "Somnia" o "Il gioco di Gerald", sempre pubblicato da Netflix lo scorso anno. Con "The Haunting of Hill House" il regista intende trasporre il romanzo di Shirley Jackson, pubblicato nel 1959, intitolato "L'incubo di Hill House", lettura che quasi sicuramente recupererò appena terminerò il libro che ho in corso in questo momento. Gli attori scelti come protagonisti della serie non sono di primo pelo, ma nemmeno i nomi migliori che il regista avesse a disposizione, tra tutti spiccano Michiel Huisman, direttamente da "Orphan Black" e "Il trono di spade", e la milf Carla Gugino, che con Flanagan aveva collaborato proprio ne "Il gioco di Gerald" in una delle sue migliori interpretazioni.
La trama è incentrata su un gruppo di fratelli che da bambini hanno vissuto a Hill House, che nel corso degli anni sarebbe diventata in qualche modo la casa infestata più famosa del paese. La madre Olivia Crain è morta quando tutti erano giovanissimi e ora, con le loro vite ormai sviluppatesi, dovranno reincontrarsi per far fronte alla morte di Nell, interpretata da Victoria Pedretti, sorella più piccola e gemella di Luke, interpretato da Oliver Jackson-Cohen. Riuniti per il funerale della ragazza, i familiari dovranno finalmente fare i conti con i fantasmi del loro passato, alcuni dei quali li perseguitano fin da quando erano piccoli.
Vedendo per intero questa prima - e forse unica - stagione di "The Haunting of Hill House", ho pensato in qualche modo di trovarmi davanti al vero horror, di quelli che non se ne vedevano da tempo: lo spunto di partenza è dei più classici possibili - essendo anche tratto da un romanzo - e ci troviamo davanti alla più classica storia di fantasmi, che però viene sviluppata concentrandosi più che altro sugli effetti che la casa infestata in cui i protagonisti hanno abitato da giovani ha avuto su di loro. Vediamo infatti un interessante parallelismo tra la loro infanzia e la loro vita adulta, con la prima che ha influenzato in maniera irrimediabile la seconda per tutti quanti: abbiamo infatti uno scrittore molto antipatico, che non riesce a prendere in mano la propria vita, il fratellino minore è un tossicodipendente, ancora segnato dai traumi di quella casa, così come la gemella Nell continua a soffrire di paralisi nel sonno e della visione di una donna dal collo storto - di cui si scoprirà l'identità, in maniera estremamente sorprendente, nel quinto, grandissimo, episodio -, Shirley, interpretata da Elizabeth Reaser, che gestisce un'impresa di pompe funebri e Theo, interpretata da Kate Siegel, omosessuale e alcolizzata. A tenere le redini di questa famiglia completamente disfunzionale ci prova il padre Hugh, interpretato da Timothy Hutton, che in tutti gli anni passati non è ancora riuscito a rivelare ai suoi figli la verità sulla morte dell madre, che tutti pensano sia impazzita.
I dieci episodi che compongono questa prima stagione - anche se continuo a sperare che si tratti di una miniserie - sono uno meglio dell'altro, con il quinto ad essere il più commovente con la rivelazione dell'identità della donna col collo storto e il sesto, un lungo dialogo familiare girato interamente in piano sequenza, un vero e proprio capolavoro nella serialità dello scorso anno. Ma, udite udite, cosa assai strana per un horror del ventunesimo secolo, riesce a fare veramente paura, a volte giocandosela con dei semplicissimi jump scare, però sempre ben assestati, a volte creando la tensione nella maniera che mi piace maggiormente, colpendo poi nei momenti più tranquilli. Insomma, "The Haunting of Hill House" ha goduto di una prima stagione - che ancora spero si tratti di una miniserie - veramente stupenda che ha saputo convincermi sin dal primo episodio, ha saputo emozionarmi con una storia familiare a cui prestare grande attenzione e ha saputo farmi paura come ormai soltanto pochi horror contemporanei sanno fare.
Voto: 9
Meravigliosa.
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